Ferrifree
lunedì 27 dicembre 2021 08:23
Dentro ad un bistrot
... e sotto un cielo
di opache stelle
ho l'anima liscia
come soglia di marmo
consumata dai passi
mentre incessante scorre
Il fiume lento della vita
e come satrapo infelice
di un regno ormai perduto
sgrano rossi melograni
come fossero rosari
in questo autunno scalzo
pieno di noia antica
Così seduto al tavolo
di uno squallido bistrot
giro memorie usate
dentro un torbido Pernod
...mentre stancamente seguo
l'ultima scia bagnata
di un giallo taxi di città...
macrino
lunedì 3 gennaio 2022 16:08
Esprime una stanchezza, una noia, un'uggia della vita che condivido.