Dopo...

Voltami il profilo
il tempo di una sigaretta,
è il tuo sguardo che cerco
non l’idea del mare di dicembre

invoco quei i tuoi bracci
su geometrie di tele
a sciogliere i pensieri fra il materasso
e il capezzale brunito
per non lasciare che sia quasi
amore a pagamento

spaziami fin dove lacrima s’infossa
e acconcia aghi tra i miei solchi
perchè non sia l’ inverno





Sandra

Ritorna Sandra a riproporci nei suoi modi sempre attenti la difficoltà del vivere un rapporto di coppia.
Continuo ad avvertire una sensazione di disagio davanti ai suoi versi, quasi a riconoscermi in quella figura maschile alla quale, questa volta la protagonista chiede solo di indugiare in uno sguardo.
Mi è piaciuta tutta, ma credo che l’immagine del mare d’inverno dia l’esatta sensazione della solitudine alla quale ella vuole sfuggire.




Leonardo


Modificato da firstlast 13/06/2007 21.22

Mi fa pensare a quando suona la sveglia e mi rannicchio per un attimo tra le coperte, ad assaporare la sensazione che non sia vero, che dopo pochi secondi mi dovrò alzare.

Qui è come afferrare tutto quello che non si avrà mai, nel tempo di una sigaretta, volendo vivere come reali, falsi momenti di intimità affettiva.


Sempre molto brava




uh, dimenticavo: controlla il v.5, mi pare tu abbia commesso una svista






Modificato da filodiseta 14/06/2007 6.29