Dopo

Dopo la corsa nel viale
fendendo il blu fra gli alberi

Dopo il pulsare arcobaleno
delle vene indurite

Dopo aver riportato il giaccone
alla sua quiete sospesa

Ci si accorge che
al di qua delle mura
il freddo permane

Mi piacciono le tue poesie

Questa, secondo i miei gusti, è una delle migliori che hai scritto

Grazie veramente... il tuo è un apprezzamento semplicissimo ma anche sincero... il mio stile, se così lo posso definire con una certa presunzione, si sta evolvendo in questa direzione... in quella di una poesia legata al reale e anche al mondo dei sentimenti, un incrocio fra le due cose... grazie ancora

Sì, il contrasto fisico tra il fuori e il dentro, fa presagire che qualcosa cambi nel passaggio, che invece riserva l'amarezza del freddo che permane.

Stilisticamente non amo le anafore, ma in questo amplificano la sospensione dell'azione, che pare accavallata a quei due versi:


Dopo aver riportato il giaccone
alla sua quiete sospesa