Mi è capitato
di passare le sere d'estate con mio figlio, coricati sulla strada delle stelle a formulare riflessioni sul cielo.
Insieme pensavamo, grande, grande, sempre più grande, ma non ce la facevamo mai a uscire dall'ellisse e saltare nell'infinito.
Allora si taceva, sentendo sul capo quell'infinitamente grande... e l'infinitamente piccolo, dentro di noi...
Finché le cose non si invertivano
daniela