Felicità raggiunta

C'è che il tutto
non funziona più
si è arreso
sulla scogliera
indeciso tra il tuffo
e i piedi per terra.

Immobile aspetto
la svolta dell'angolo
con la menzogna
serrata e inconfessa
di questa felicità
raggiunta
che si dondola
dagli occhi:

lacrima prudente
e indecisa anch'essa.

Molto probabile che questa l'abbiate già letta in officina, ma come ho già detto non ho niente di nuovo...

Decisamente meglio questa presentazione.

Sono contenta che anche questa non ti sia dispiaciuta...

ora ci provo ancora...

Cara, anche qui il mio apprezzamento, come per la precedente.

La differanza sta nella staticità, rispetto alla grande mobilità dell'altra. Qui sembra che ci si trovi in una situazione di stallo, dove tutto è fermo attorno, persino la menzogna della felicità raggiunta. In contrasto quel movimento lento, quel dondolio indeciso e prudente della lacrima.

ti segnalo dove secondo me la poesia raggiunge il suo culmine:

questa felicità
raggiunta
che si dondola
dagli occhi

lacrima prudente
e indecisa anch'essa



ho eliminato i due punti: credo che a fine verso eppoi con una successiva spaziatura non servano

Hai colto benissimo la sensazione che volevo trasmettere...


Grazie