Re:
Scritto da: pierrot-- 19/05/2007 17.59
ecco mi sono commossa. Per il sapore, il contenuto. Perchè come nelle favole c'è tanto di bello e di pauroso. Il vero.E viene cantato con soavità che sembra scanzonata e arriva al cuore. Un menestrello. E io li adoro ad iniziare dai passi e dai colori.
C'è solo una mia antipatia verso i puntini sospensivi, ma forse in questo caso è giusto così
Grazie
Quoto il commento di Lucia: hai saputo essere leggero come una piuma nel cantare la crudezza del vero.
Complimenti
Due appunti metrici: "la sofferenza" al v.23, che tranquillamente spstituirei con "il male"
ed "entrambi", che eliminerei al v.40
Come vedi, davvero poca cosa