Fughe

- 2014-

sul treno ormai per vizio
salutavo dietro ai vetri
perché fosse un vero addio
da ricambio della pelle
randagi ispidi, bagagli a seguito
in stazioni desolate
lavatoi d'acqua rancida
per disertori allo sbaraglio

giunto al confine
le facce son le stesse
cinque, sei corpi mai affrontati
un uomo ha il profilo di mio padre
e quel tipo, dal respiro a me noto
sembra Antonio
che un bel giorno m'ha tradito
poi una donna somiglia bene
a memorie irrequiete

l'inutile delle fughe
che siano mare, o vie di terra
con l'appiglio del silenzio
resta dentro al proprio inferno

Aymen, l'ho conosciuto ieri
in quel paese, il più lontano
ha lo stesso naso e parla
come il bastardo
che non seppi amare.

Per quanto veloce sia la fuga scappare da noi stessi non è possibile....bella salvatore, bella

Grazie Lastrega, ho scritto questo testo perchè la vita è come un video game, se non affronti le persone, certe situazioni, si ripropongono anche se tu fuggi finchè non superi il livello. Questo secondo la mia esperienza personale, c'è del mistero ma non riesco a trovare altre spiegazioni.

torno a leggere il forum dopo molto, moltissimo tempo e conosco ben pochi di voi.
mi piace questo testo sull'inutilità della fuga, sul fatto che più che cancellare c'è bisogno di accettare e affrontare e accarezzare le memorie, che sono un po' come le anime dei morti in quei film in cui non riescono a staccarsi dalla terra.
la fuga non è un lavatoio d'anime, mi dice.

ho apprezzato più di tutte la prima strofa e ti faccio i complimenti.

a rileggerti

Maredinotte, 17/01/2014 16:33:

---

torno a leggere il forum dopo molto, moltissimo tempo e conosco ben pochi di voi.

---

eccola... evviva

come sono felice. considero che tu abbia accolto il mio invito a tornare qui tra di noi. sìsìsìsìsì, lo hai accolto. con emozione, ti aspetto, ti aspetto... ti aspettiamo

daniela

Grazie Maredinotte per la tua esatta interpretazione! E benvenuta!

per me, i binari del treno rappresentano nel modo migliore una fuga, forse per la loro prospettiva. ci vedo anche le fughe a piedi, sui binari del treno.

scrivi sempre bene, TU