lastrega.65
venerdì 17 maggio 2013 12:29
nulla lasciava presagire la tragedia
se non un cielo basso che morsicava il collo
e quell'andirivieni di formiche come impazzite
che a guardarle dall'alto erano una croce nera
sulla superbia degli uomini

quant'è lunga la fila dei fantasmi
a ingrossarci il pianto, qui
al porto di Genova, nei vicoli stretti
tra le persiane con fessure grandi
dove passano topi e anime coi denti

com'è triste la storia di Genova
da Piazza Alimonda al tricolore steso
sui figli del mare, sembra una vecchia puttana
la città, ripiegata tra righe di rimmel
e un rossetto sbavato
rosso sangue
ggiacinto
venerdì 17 maggio 2013 12:56
E' così che ti voglio, bellissima! Davvero brava! Questa non devi ritoccarla, non ci provare!

[SM=g3227796]

lastrega.65
venerdì 17 maggio 2013 13:25
Re:
ggiacinto, 17/05/2013 12:56:

E' così che ti voglio, bellissima! Davvero brava! Questa non devi ritoccarla, non ci provare!

[SM=g3227796]





grazie Salvatore...no, non ho intenzione di ritoccarla, dice esattamente quello che volevo dire e mi sembra scorra bene anche letta ad alta voce. Sai? se sto crescendo piano piano il merito è soprattutto vostro!
garofano a.
venerdì 17 maggio 2013 13:41
Tra Giöxìe con fessure accennate

Un po' di dialetto che dici non stona, le fessure erano piccolissime infatti " gelosie"
lastrega.65
venerdì 17 maggio 2013 13:49
Re:
garofano a., 17/05/2013 13:41:

Tra Giöxìe con fessure accennate

Un po' di dialetto che dici non stona, le fessure erano piccolissime infatti " gelosie"




fessure e grandi è un ossimoro di per se stesso e il contrasto è voluto, come se da buchi piccolissimi riuscisse a passare il male. Grazie però...so che erano piccole, sconosco benissimo Genova, papà è stato destinato a quel porto per un periodo, e mille volte è salito su quella torre maledetta. Era un comandante della guardia costiera.
garofano a.
venerdì 17 maggio 2013 13:51
Re: Re:
lastrega.65, 5/17/2013 1:49 PM:




fessure e grandi è un ossimoro di per se stesso e il contrasto è voluto, come se da buchi piccolissimi riuscisse a passare il male. Grazie però...so che erano piccole, sconosco benissimo Genova, papà è stato destinato a quel porto per un periodo, e mille volte è salito su quella torre maledetta. Era un comandante della guardia costiera.



è la mia città da tanti anni da quando mio padre posò la valigia di cartone




ggiacinto
venerdì 17 maggio 2013 14:24
Lastrega, credo che il supporto nel migliorarci sia reciproco per tutti noi! Solo una cosa, si potrebbe evitare di riscrivere Genova così:

com'è triste la storia
da Piazza Alimonda al tricolore steso
sui figli del mare, sembra una vecchia puttana
la città, ripiegata tra righe di rimmel
e un rossetto sbavato
rosso sangue

secondo me...

[SM=x2823269]

lastrega.65
venerdì 17 maggio 2013 15:15
Re:
ggiacinto, 17/05/2013 14:24:

Lastrega, credo che il supporto nel migliorarci sia reciproco per tutti noi! Solo una cosa, si potrebbe evitare di riscrivere Genova così:

com'è triste la storia
da Piazza Alimonda al tricolore steso
sui figli del mare, sembra una vecchia puttana
la città, ripiegata tra righe di rimmel
e un rossetto sbavato
rosso sangue

secondo me...

[SM=x2823269]





ci penso...anche se la ripetizione di genova mi riporta al ritmo di vecchie canzoni che amo tanto...
ggiacinto
venerdì 17 maggio 2013 16:23
ok, capisco cosa vuoi dire, non conoscendo quelle canzoni non ho sentito bene il ritmo, allora credo sia giusto lasciarla così. Inoltre mi riporta a quei vicoli, dove una volta mi sono avventurato, sono più inquietanti della casba di Tunisi, credimi, ma da dipingere in lungo e largo...

[SM=g8265]

fabella
lunedì 20 maggio 2013 09:03
Re:
lastrega.65, 17/05/2013 12:29:

nulla lasciava presagire la tragedia
se non un cielo basso che morsicava il collo
e quell'andirivieni di formiche come impazzite
che a guardarle dall'alto erano una croce nera
sulla superbia degli uomini

quant'è lunga la fila dei fantasmi
a ingrossarci il pianto, qui
al porto di Genova, nei vicoli stretti
tra le persiane con fessure grandi
dove passano topi e anime coi denti

com'è triste la storia di Genova
da Piazza Alimonda al tricolore steso
sui figli del mare, sembra una vecchia puttana
la città, ripiegata tra righe di rimmel
e un rossetto sbavato
rosso sangue




ti ho già detto due parole su fb, riguardo quello che penso di questo testo. per me hai trovato la formula piena per i contenuti che ti stanno tanto a cuore, passando attraverso la poesia, ormai pienamente consapevole. un raccontare attraverso metafore crude che si insinuano nella tragedia delle persone e dei luoghi.

io penso dovresti sempre fare un riferimento alla cronaca su pezzi come questo, perché tanti ne scriverai, visto che è lo sbocco che secondo me più ti sta a cuore. ampliare il titolo, per esempio, con una data. o servirti di un sottotitolo, di uno stralcio di giornale, una breve didascalia. che potrebbe comprendere anche più testi sullo stesso fatto o argomento.

questo per una proiezione futura o per dirla nel dettaglio, perché tutto quello che scriviamo è sempre qualcosa che lasciamo in eredità al tempo e più il tempo passa, più la memoria necessita di punti di riferimento.


[SM=g2829702]
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