Re:
lastrega.65, 08/06/2013 14:01:
ecco, ad un tratto ho le mani piene di loro
piantano fiori le ragazze di Gezi Park
scrivono guerra con inchiostro di viole
presunzione di rosa a cercare la pace
sotto un cielo che parla di martiri
un muro di libri opposto al potere
legge in faccia agli spari
la ribellione degli elfi
con gli occhi di onice
mentre un giorno finisce è inciso domani
alle finestre di Istanbul, si tira una tenda
sorriso di madre che sa per la piccola donna
uno dei fiori ribelli, il divenire, un colpo di spugna
la grafica la compatterei, Annamaria, per l'importanza del tema. giocare con la grafica potrebbe sembrare un fronzolo, a mio parere.
e anche certe espressioni le renderei meno fiorite, e più reali
anche la seconda strofa mi convince poco, userei una sintassi più fluida
prova a pensarci. a mirare a una maggiore lucidità e chiarezza.