Giacinto lo scalzo

Postacela anche tutta così da poter leggere e rileggere con calma senza andare su e giù con il video

un grosso ciao Pino

ecco...

Giacinto corre
e non lo trova

preghiere asciutte alla gola
quel nome non ha fiato
asfissia

corre, non si piega
alle lische d'argento
trafitte a pietre vive

la sete è brezza
agonia di caviglie spezzate
ai flutti gelidi

“dove sei, guarda
è questo il mare”

sale sulle piaghe
sangue tra le dita
voci bianche alla deriva

è un petalo la tempia squarciata
l'oro dello scoglio al tramonto
ha una rosa rossa e lamenta un canto:

“se solo avessi potuto

giuro
è questo il mare"

-sembrano danzare leggeri-

sul fondo

e sorridono
l'infinito non ha colori
è silenzio.

nel video i versi hanno un altro tipo di spaziatura, ma il post non la riporta, pazienza.

Grazie a te Pino e tantissimi auguri...

Tragedia malinconia impotenza ansia amore , giacinto è colmo.

è molto bella

Tragedia malinconia impotenza ansia amore , giacinto è colmo

l'infinito non ha colori
è silenzio.

lo libera

è molto bella

Giacinto corre                
               e non lo trova

preghiere asciutte alla gola
quel nome non ha fiato
asfissia

         corre, non si piega
alle lische d'argento
trafitte a pietre vive
 
la sete è brezza
agonia di caviglie spezzate
ai flutti gelidi
                 
           “dove sei, guarda
               è questo il mare”

sale sulle piaghe
sangue tra le dita
voci bianche alla deriva
                 
è un petalo la tempia squarciata
l'oro dello scoglio al tramonto
ha una rosa rossa e lamenta un canto:

“se solo avessi potuto

                    giuro
             è questo il mare"

-sembrano danzare leggeri-

                    sul fondo

e sorridono
l'infinito non ha colori
è silenzio.

ecco fatto. bastava usare l'Editor, che sta nella prima colonna, sotto Utente> Titolo> Messaggio

della poesia non riesco a scrivere nulla, specialmente adesso che non sono in piena forma. le sensazioni sono tante, come al solito, di fronte alla tua scrittura, che sconfinano poi nelle atmosfre che hai creato con i suoni del video. il tuo gusto, la vena artistica che portano la tua poesia ad esplorare altre dimensioni, altri spazi attraverso i quali diffondersi.

Quindi, per ora, solo grazie




... e insomma... un'altra pagina dove poterti apprezzare

Grazie a te Fabella, la prossima volta userò l'Editor che mi era sfuggito. Il testo l'ho ripescato dagli anni, era un mattone troppo pieno di particolari, ma non volevo rinunciare a rileggerlo, così l'ho limato, frantumato, ora è più leggero.

Questa è proprio una perla, Giacinto! Io toglierei gli ultimi due versi, non li trovo necessari. Ma è talmente bella che fai tu!
Grazie!

PS Ma io che ti chiamo Salvatore, sbaglio? Insomma, sei Giacinto o Salvatore? O entrambi?

..è vero rossopapavero, e sorridono, potrebbe finire così! Grazie. Io sono Salvatore ma Giacinto è quello giusto, puoi chiamarmi come desideri.