elfodiseta skorpiodiseta
Elfo nero: grazie per i complimenti e per il benevenuta
Filodi seta (1): è difficoltoso per me delineare le caratteristiche del linguaggio di Kate come frutto di una costruzione,come risultato di un progetto. I brani di Kate sono gettati, sono parole cadute, parole che accadono. Sono componimenti di getto che non subiscono alcun intervento di cesellatura . In questo senso credo si possa rintracciare anche quel carattere "astratto" che tu giustamente sottolinei. I confini invalicabili portano accanto nella mia memoria il cretto di Burri, a Gibellina, paesino in provincia di Trapani. La visione che ha accompagnato la caduta delle parole qui esposte è quella di un soldato, solo in quelle strette vie di cemento-memoria.
Di più, a livello contenutistico, non so dire.
Di certo, un grazie vivissimo per il tuo benvenuto e per la cura che hai dimostrato nell'accogliermi in questo luogo.
Skorpio: mi scuso per il carattere presuntuoso della presentazione, se così è stata percepita. Mi è difficile spiegare i rapporti intercorrenti tra me e Kate. Filodiseta ha sottolineato con perizia esattamente la frase che può essere proposta come risposta ai tuoi quesiti. E' un gioco di esistenze. Un'introiezione (non so quanto sana....) del precedente gioco di nick durato per anni su splinder.
Ma anche altro. Che nel tempo proverò a capire anche insieme a voi.
Kate non mi paga. Mi appaga. :)
Poi...sia ben chiaro che non sono nessuno per sollecitare alcunchè.
ci mancherebbe!
In ogni caso, ogni parola che utilizzerai nei commenti potrà essere usata contro di te. ;)
A tutti, grazie per la calda accoglienza che spero di poter ricambiare con una presenza non solo di login.