I ladri di farfalle

-2007-

Una flotta di bambini pasciuti
avanza al trotto di selle dorate
marzapane informe
vortici sparsi, zucchero e grani
sabbia agiata nel vento
fragore di piroette stridenti
tra le arie mosse
un retino di seta.
Raggiri a nuvole e ghigni
melodia di un’ala persa
pinta di giallo, bianco, il nero
è un soffio d'ombra

attornia sfiati rasenti
chiazze erbose di lillà, e le rosse
morenti al volo mozzato
moine su un prato sfiorito
verde tra le volte
profumo di fango
la fame.

E' un canto ad estorcere
percorso dalle risa e il crogiolo
di un’anima derubata.

Mi sembra troppo ricca , secondo il mio modesto parere non ha respiri pochi attimi tra un'immagine e l'altra sembra un vortice di figure che s'intrecciano senza dare fiato,scusami questo perchè abbiamo forse due modi di scrivere un po' differenti

marzapane informe
vortici sparsi, zucchero e grani
sabbia agiata nel vento
fragore di piroette stridenti

cinque immagini in quattro righe

attornia sfiati rasenti
chiazze erbose di lillà, e le rosse
morenti al volo mozzato
moine su un prato sfiorito
verde tra le volte
profumo di fango
la fame.

e qui singhiozza saltella forse sono io che non so leggerla e non arrivo alla chiave di lettura ma queste sono le mie sincere impressioni ,da dilettante s'intende

Un saluto

Pino

credo che il ritmo incalzante della poesia sia voluto, proprio per dare l'idea del trotto, dell'avanzata che tutto travolge.

verde tra volte
profuma di fango
la fame.

che dici di mettere al femminile quel profumo per dare ambivalenza alla frase? Leggendola ad alta voce anche quell'articolo inciampa un pò, ma questi sono gusti personali. Piaciuta molto

Buongiorno, sono d'accordo con lastrega, il ritmo incalzante è voluto, forse l'ultimo verso singhiozza, e quell'articolo sembra inciampare, ottima l'idea del profumo come verbo in terza persona.

Grazie ragazzi per la vostra lettura e per i giusti commenti, questo è uno di quei vecchi testi, magari da affinare un pò.

...rivediamola...

Una flotta di bambini pasciuti
avanza al trotto di selle dorate
marzapane informe al sorriso
tra i vortici, zucchero e sabbia
agiata nel vento
stridio a piroette mosse
tra le arie e un retino di seta

raggiri, nuvole e smorfie
lastime di un’ala persa
macule pinte d'iride
il nerò è un soffio d'ombra

sbuffi al suolo
moine di un prato erboso
su una viola morente

il verde alle folate
è fame che profuma di
fango

un canto ad estorcere
percorso dalle risa e il crogiolo
di un’anima derubata.


questo testo ruba i versi a un dipinto dalla serie " i ladri di farfalle" di Scipona.

Fabella, peccato che non riesco a pubblicare l'immagine.




TOC TOC.... sorpresina

Bravo per me ha più aria così con quelle piccole correzioni aggiunte e diversa impaginazione ora anche io da dilettante la seguo meglio e l'apprezzo molto,è un pò quello che intendevo dirti.solo una cosa ho notato cambierei

percorso dalle risa

percorso da risa

Ciao Pino

oh mamma!!! ma come hai fatto!!! Fabella questa foto non è sul web, e questa pittrice è una mia amica, per non dire una sorella, io ho la foto...ma sul web non c'è...brava! je t'adore!

ggiacinto, 09/04/2013 12:10:

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je t'adore!

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e per questo mi piacererebbe lasciarti credere che sono magica





ma lei ha un suo sito sul web. ecco la galleria:

http://scipona.wix.com/scipona#!paintings

è davvero un'artista formidabile. tutti i miei complimenti

Scipona è davvero formidabile, io conosco il suo sito ufficiale, ma non sapevo di questa raccolta wix, credo che non lo sappia neanche lei...