garofano a.
mercoledì 29 maggio 2013 19:51
Appesa a un filo armonico
senza intenzioni, pece
respira ferma attorno
il tempo è di un silenzio crudo
che scuote radici
inabissa mari, monti
placandosi in maschera di cera
ma forte e l’arroganza umana
anche il giorno s’è stancato
parla sottovoce,dinascosto
schiaccia sogni e virgole
aprendo il buio alle parole
come in un pozzo d’ombre
rigirare il sole con un dito