Il tempo dell'addio

Hai seminato grano che altri mieteranno
mentre il din_don di un pendolo
fa da controcanto al vento si ferma il tempo
immobile
nella mia testa
per gli altri scorre io sono qui seduta
a raccogliere le spighe da mostrarti
illusa di accompagnarti dove stai andando.

Rispondimi padre come hai sempre fatto
non sono abituata a questo silenzio
sono il tuo seme e tu la mia radice
restami non è abbastanza averti dentro

Il tempo dell'addio non mi appartiene
maledico l'alba che non riporta luce
qualcuno le ricordi il suo dovere

Si ferma il pendolo si ferma il vento
il mondo ora s'inclina senza scampo
almeno il mio.

questa è ancora meglio, anche se non mancherò di suggerirti qualche ritocco. mi sembra che qui hai spezzato anche la mononia del suono cadenzato, a favore della naturalezza.

perplessa sull'ultimo verso, un po' come su tutte le tue "troppo chiuse"


Anche qui torno per i particolari

fabella, 26/03/2012 17.48:

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questa è ancora meglio, anche se non mancherò di suggerirti qualche ritocco. mi sembra che qui hai spezzato anche la mononia del suono cadenzato, a favore della naturalezza.

perplessa sull'ultimo verso, un po' come su tutte le tue "troppo chiuse"


Anche qui torno per i particolari

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torna torna aspetto! Volevo dire che il mio s'inclina, per gli altri tutto resta uguale...muble muble rifletto, non è facile sbarazzarsi di tutto all'improvviso...i tuoi suggerimenti sono spunti preziosi.

lo so che non è facile, ma tu farai prestissimo...

grazie per apprezzare tanto la strada alla quale penso di far bene ad indirizzarti. d'altro canto vedi... l'avevi già dentro, andava solo illuminata

fabella, 26/03/2012 18.02:

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lo so che non è facile, ma tu farai prestissimo...

grazie per apprezzare tanto la strada alla quale penso di far bene ad indirizzarti. d'altro canto vedi... l'avevi già dentro, andava solo illuminata

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mi piace tanto così.