In un perchè mancato

E ricordo
gli sprazzi di nero
le ripetizioni che stonano
un punto e una virgola sempre in ordine

S'allunga il capriccio
nei perchè imbronciati
poi la firma di un fiammifero


Perchè non ti spogli?

incapricciati
senz'ordine d'aposrofi
ripeti per i sordi sopra il treno
parlami ancora
e scambia anche le virgole
la stessa frase
tre o quattro volte
allungami una ciocca
taglio il ricciolo

se vuoi ti faccio pure un taglio intimo
che va di moda fuori di stagione

Intima acconciatura
da girare la testa

arricciami le narici
e disserterò su umori
virgolette e mezzi gradi

Si apre una parentesi
sulla moda spicciola

spicciolo un filo interdentale
tra gli umori alti, i nodi sui filetti
le unghie accorse a gara sugli spalti
gli appalti a chi assedia l'ombelico
di granito, che sia rosa o paonazzo
su gialli di Verona al davanzale





(ma che scema, saranno tutte le sbornie)

E l'anello d'argento
che piega l'orecchio,
perle rosse tra il collo
di un vestito

e denti finti a rimirar
lo smalto su dita variopinte
così come il viso
Chi davvero siamo?


se fa quest'effetto, allora alla prox sbornia!

eh, ma non sarà sta sera?


P.S. esco poi torno mangiata, scarpata e quadrettata. che faccio per la festa, dico al parrucchiere di fare un taglio corto alla mia gonna? e le extencions ai capelli, così sembro Eva

Sisisississi!

Io mi drappeggio i nodi e scollaccio i rossetti, sono pronta per la festaaaaa!

inviteremo anche l'urlatore paparaxxo?

Seguro!!!

lo segureremo, allora, con un bigliettino

si... già lo sento dei nostri!