voglio fare la preziosa e cattivella ancora un po', non per divertimento, ma per curiosità anche mia
ecco il testo:
dove batte il racconto del sale, l’acqua
disegna voci in negativo, righe di storia
come attraversamenti
segna il coraggio d’un silenzio
che prende fiato nei volumi del vuoto
e riversa in controluce un perpetuo tornare
nel confine appartiene quel tratto dismesso
una fotografia sbiadita dalla sabbia e dal mare
il vento scosceso alle rocce
che ad ogni incrinatura dell’acqua, sembrano salire
e poi scendere, come galleggiassero