mio caro mamu... leggo queste tue parole di una malinconia struggente
e non so perchè ho la predilezione per questo sentimento, fatto sta che mi ci perdo dentro.
sento, in esse, il sapore aspro del non detto, perchè non si può dire, ma anche perchè non ci sono le parole adatte a farlo...
però, qualche parola buona per esprimerti l'hai trovata, mi pare!
e finalmente... ci voleva proprio! anche per me, che quando ti leggo mi entro dentro.
se posso, vorrei segnalarti un paio di cose nel finale... posso?
sì sì che posso:
fra le betulle annaspano le foglie
e rami torvi tornano
vincitori
io mi ritrovo inverno
negli ultimi versi il testo che è pieno di musicalità si interrompe bruscamente. probabilmente è conseguenza del fatto che l'inverno irrompe bruscamente nell'autunno, spazzando via le foglie dai rami-che ora annaspano tra le betulle- e con essi la vita e il colore. è quel Vincitori che provoca questa interruzione, al quale potresti sostituire un "vincenti" lasciando inalterato il significato ma riportando la musica.
così come l'ultimo verso, separato, isolato, a se stante, non trova soluzione di continuità con i versi precedenti. probabilmente è voluto anche questo, ma io te lo segnalo comunque.
fra le betulle annaspano le foglie
i rami torvi tornano vincenti, ed io
mi ritrovo inverno
io farei così... che ne dici?
e ora... offrimi un duetto!!!!
bacio