Io nn ho paura

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
chiros
00sabato 6 dicembre 2003 00:54
Mettendo a frutto la sceneggiatura offertagli dall'ottimo libro di Niccolò Ammaniti, Gabriele Salvatores confeziona forse con "Io non ho paura" il suo film migliore. Il regista ritorna al cinema narrativo tradizionale, mescolando realtà e finzione, favola e dramma, fantasia e orrore.

La storia è degna di un romanzo di Stephen King trapiantato in "l'Africa d'Italia": un Sud profondo e primordiale, collegato al resto del mondo soltanto dalle antenne di una tv che trasmette il TG1 in bianco e nero con il faccione di Emilio Fede. Una landa dal sole e dai campi di grano, con una piccola comunità di allevatori e contadini riunita in un borgo decadente. E' proprio tra le spighe della campagna del sud nell'estate torrida che si nasconde il segreto agghiacciante scoperto da Michele Amitrano, 9 anni (interpretato da Giuseppe Cristiano. Nei pressi di un casolare abbandonato, c'è un buco in cui è tenuto nascosto un bambino, denutrito e incatenato. La scoperta è resa più atroce dalla consapevolezza che a tenere segregato il bambino è proprio il padre, con la complicità di un altro paio di famiglie e la regia di un minaccioso Diego Abatantuono, nella parte del laido basista milanese.

Nei racconti,violenza e orrore sopraggiungono sempre a devastare universi amorfi e abitudinari. Ma in "Io non ho paura" la dimensione truculenta del pulp lascia spazio a un'inquietudine più sottilmente psicologica: è l'angoscia dei bambini al disvelarsi dello squallore e della crudeltà degli adulti. Un'angoscia che però nella psicologia infantile viene stemperata attraverso la creazione di un "mondo parallelo" in cui rifugiarsi. Un "horror rurale", insomma, in cui emergono anche la dimensione della noia, dell'estate che non passa mai, e tutta la desolazione di un Sud condannato a restare sempre indietro.

-Simo86-
00sabato 6 dicembre 2003 11:22
Dopo averlo visto e aver letto la tua spelndida recensione[SM=x111037] , non posso che consigliare a tutti di vedere questo film... Diego Abatantuono è veramente un bravissimo attore (e io che me lo ricordavo solo per i ruoli da "terrunciello" laugh )
il film è anche candidato agli Oscar come miglior film straniero: spero tanto che vinca un qualche riconoscimento perché se lo merita davvero!!! [SM=x111109]

popgirl
00domenica 7 dicembre 2003 18:37
a me il film è piaciuto molto, e mi ritrovo a pieno nella recensione. trovo che salvatores abbia superato se stesso, dopo i poco felici "Nirvana" e "Amnesia".

i colori del grano, la brezza desiderata in un'estate afosa e appiccicaticcia, i giochi in cortile e il rumore assordante degli insetti.
questo ricorderò del film...e molto altro.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:48.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com