evvedi, completamente ripulita di ogni leziosità
e non è solo per il tema. lo conferma l'altra che hai pubblicato
MOOOOLTO BENE
lastrega65, 26/03/2012 12.04:
Una camera d'ospedale due donne
una lavora l'altra è con suo padre
Strascicare di ciabatte e un chiacchericcio in russo
riempiono il silenzio di quei muri
Non stanno mai zitte quelle troie
parole a mezza gola come spine
la cattiveria densa mette pena
contro l'ignoranza non c'è cura
Entra Irina col cielo dentro gli occhi
carezza uno degli uomini senz'essere straniera
Dai che tuo padre dorme,ti offro da fumare
Escono dalla stanza sorelle sotto il seno
dietro di loro sta un pensiero muto
meschino di bestemmia taglia l'aria
Guarda, volevo riesumare le mie Zitelle, proprio per farti un esempio di scrittura cruda, pulita, reale nella sua atmosfera metafisica...
mi hai anticipata perche questo tuo stile me lo ricorda molto.
Però nelle lucidità contrastano espressioni poco chiare (almeno a me). Tipo quelle sorelle sotto il seno, che spezza un po' l'andamento lineare. Nel panultimo verso toglierei "dietro di loro" e qualche altra inezia...
Ma per questo la riguardo con calma e poi ti dico
P.S.
Zitelle
Delina e Olga, nella palazzina dei ferrovieri
abitavano al piano di sotto
con il bagno condiviso, a mezza scala
nell’odore di alito fermo e di spaghetti al dente
sferruzzavano lane decatizzate
e infilavano nastri di raso pastello
non si è visto mai un uomo
entrare in casa, tra i pizzi e il chiaroscuro
della saletta buona
solo uscire
scarpine vuote, di neonati
ancora senza sesso