lastrega65
venerdì 11 maggio 2012 11:33
nella risposta rimane la domanda
come in foglia al vento resta la radice
gli occhi decomposti negli sguardi
aprire e chiudere. nell'istante assente
può cambiare il mondo o cambi tu
e allora niente è come prima nè tornerà
dopotutto siamo solo isole
esposte ai capricci di ogni fiume
e la solitudine altro non è
che un'illusione fatta di onde
a battere la carne
fabella
venerdì 11 maggio 2012 12:13
Re:
lastrega65, 11/05/2012 11.33:
nella risposta rimane la domanda
come in foglia al vento resta la radice
gli occhi decomposti negli sguardi
aprire e chiudere. nell'istante assente
può cambiare il mondo o cambi tu
e allora niente è come prima nè tornerà
dopotutto siamo solo isole
esposte ai capricci di ogni fiume
e la solitudine altro non è
che un'illusione fatta di onde
a battere la carne
attenta a non lasciarti prendere la mano dalle conclusioni, dalle "sentenze"
la poesia fa domande, non dà risposte
lastrega65, 11/05/2012 11.33:
dimmi -c'è domanda nella risposta
come la foglia al vento resta alla radice
gli occhi decomposti negli sguardi
l'aprire, il chiudere, l'istante assente
che può cambiare il mondo, oppure tu che
non torni mai com'eri, prima di partire
sembriamo isole esposte ai capricci
di ogni fiume, solitudini
come illusioni fatte di onde
a battere la carne
l'ho cambiata un po'
(anche se non necessita fino a questo punto. infatti basterebbe solo che tu ridimensioni le parti in grassetto), perché tu possa fare più chiaramente le tue considerazioni
al_qantar
venerdì 11 maggio 2012 12:46
accidenti AnnaStrega, dai spinte potenti e la versione leggermente modificata è una...booom!
rileggi attentamente!
fabella
venerdì 11 maggio 2012 12:53
Re:
al_qantar, 11/05/2012 12.46:
accidenti AnnaStrega, dai spinte potenti e la versione leggermente modificata è una...booom!
rileggi attentamente!
questa donna quando sarà in pieno possesso di tutti i linguaggi in cui spaziare la sua prolificità di temi e di idee, ce ne farà davvero vedere delle belle
lastrega65
venerdì 11 maggio 2012 12:55
ok vero, niente sentenze, un altro punto da sottolineare e soprattutto meno avverbi, aggettivi, che da scarnire al necessario...essenzialità la parola chiave...
il caffè è finito e le piantine chiamano...a stasera, voglio rileggerla bene e aggiustarla...confesso di averla scritto a getto e non riletta...o poco poco.Accidenti fabella, la tua versione è bellissima, ora vedo se riuscirò a modificarla e a farmela piacere quanto quella che scriverò io, se non sarà un'altra " nostra" poesia! A cette soir
Sebastiano...grazie...siete davvero ...non trovo la parola, siete.
(uh uh quanti puntini, mia figlia mi ucciderebbe)
lastrega65
sabato 12 maggio 2012 11:02
lastrega65
sabato 12 maggio 2012 11:02
se ascolti-c'è domanda nella risposta
come la foglia al vento resta alla radice
gli occhi decomposti negli sguardi
l'aprire, il chiudere.l'istante assente
può mutare il mondo o cambi tu
non torni mai com'eri, prima di partire
noi siamo isole esposte ai capricci
di ogni fiume, solitudine
un'illusione fatta di onde
a battere la carne