L'addio del gallo

Mi ero ripromesso di riflettere e non postare per un po' ma non cambiero' mai, scusate per gli accenti sto usando la tastiera inglese


Maledetto gallo stamattina
fa il gradasso con l’alba
gli urla addosso
spacca i girotondi alle falene
ne beve il ronzio
testa in alto fiera
la scuote a pendolo,
è tutto sotto gli occhi
non c’è nessun presagio


Conta svelto uno due
Mary dov’è?
l’addio e’ un attimo
di primavera inquieta
un buco a istanti
con cui coprisi gli occhi
scrolla le piume
nessuno gli ha donato lacrime
si fa il becco giallo,
tre cicale stridono le ali
salutano il calore

il giorno inizia, per lui
solo un altro da finire

Sei rimasto molto bene in equilibrio dall'inizio alla fine. Bravo



Qui hai dato veramente il massimo

l’addio e’ un attimo
di primavera inquieta
un buco a istanti
con cui coprisi gli occhi

Non avrei voluto postarla in quanto prova come dici tu solo di equilibrio niente di piu'ma mia figlia burlona ha fatto il resto

Scusate

nonono, hai frainteso. non è solo una prova di equiliblio. ho sottolineato quello in relazione ad un'altra poesia dove ti dicevo che l'equilibrio mancava, perché avevi esagerato con le metafore, senza mai cambiamenti di contesto o transiti dall'interno all'esterno.

anch'io perdonami, metto a fuoco quello che mi colpisce subito, e lo fisso nel commento. e se il commento è positivo come questa volta, è sottinteso che anche tutti gli altri elementi del testo sono positivi.

un'altra cosa è l'interpretazione, ma lì entriamo in un genere diverso di commento, che presuppone una diversa energia da quella che avanza dopo la mezzanotte.

bhè se stai riflettendo stai riflettendo bene. Bravissimo! Se posso fare le pulci a questo testo leverei quelle due virgole alla fine del verso

la scuote a pendolo,
è tutto sotto gli occhi
non c’è nessun presagio

si fa il becco giallo,
tre cicale stridono le ali
salutano il calore

comprendo che interrompono la descrizione del gallo per passare all'intorno, ma se proprio vuoi mantenere lo stacco userei qualche altro espediente.

Maledetto gallo stamattina
fa il gradasso con l’alba
gli urla addosso
spacca i girotondi alle falene
ne beve il ronzio
testa in alto fiera
la scuote a pendolo
è tutto sotto gli occhi
non c’è nessun presagio


Conta svelto uno due
Mary dov’è?
l’addio e’ un attimo
di primavera inquieta
un buco a istanti
con cui coprisi gli occhi
scrolla le piume
nessuno gli ha donato lacrime
si fa il becco giallo
tre cicale stridono le ali
salutano il calore

il giorno inizia, per lui
solo un altro da finire

oppure

Maledetto gallo stamattina
fa il gradasso con l’alba
gli urla addosso
spacca i girotondi alle falene
ne beve il ronzio
testa in alto fiera
la scuote a pendolo
-è tutto sotto gli occhi
non c’è nessun presagio


Conta svelto uno due
Mary dov’è?
l’addio e’ un attimo
di primavera inquieta
un buco a istanti
con cui coprisi gli occhi
scrolla le piume
nessuno gli ha donato lacrime
si fa il becco giallo
-tre cicale stridono le ali
salutano il calore

il giorno inizia, per lui
solo un altro da finire

ma è mero gusto personale.

Pino, davvero bella, la tua poesia ha sempre più tenacia, e da forza ai versi...