Io sono rimasta là, ad apprezzare su tutto, quel tuo stile di poesia più datato. Senza nulla togliere al lavoro che stai facendo per avvicinarti ad un linguaggio più morbido, più "attuale". Che però a volte tende a non fare più quella differenza, pur mantenendo certe costanti che ti rendono riconoscibile.
Più rileggo quei testi e più sento l'invenzione che mi affascina su tutto, in poesia. Anche perché per me, non sarebbe per nulla facile arrivarci. Così a quello che reputo il nuovo, attraverso l'archeologia del linguaggio.
Poi chi ti batte a te in fatto di sensibilità e buon gusto. Con un'immagine ferma, sei riuscito a creare una velatura struggente, che vibra.
macomecipiacidibrutto