garofano a.
mercoledì 23 luglio 2014 10:32
Quanti ricordi in questo scritto, e anche le prime tirate d'orecchio
Per un po' non si vedranno
nani e lucciole a febbraio
l'istinto è puro cioccolato nero
amaro più dolce di un boccone
ho provato ad inghiottire l’alba
scavando con gli occhi l'argine
ma il cielo s’e vestito fumo
si balla stretti accanto al focolare
ed è ancora tempo d’inventarsi
a pugno la criniera è tra le dita
in bocca sapore selvatico di calli
non mi farò sorprendere dal mantice
ho messo il minestrone al fuoco
gorgoglia, sa di buono
fabella
mercoledì 23 luglio 2014 10:37
forte