La Camera Silenziosa

C'è un illusione che non muore
anche se Dio non esiste più
in questa favola d'amore
chi ci manca sei tu

senza più sogni ne parole
vivo un momento che non tornerà
brucia la fede in fondo al cuore
ferita da un'inattesa realtà

via questi anni di rimpianti
da queste notti vuote e inutili
via dai giorni senza tempo
da quei luoghi in cui non sarò mai

ci son fiori che non sbocciano
stanze senza giochi ne colori
i desideri ci accomunano
vorremmo che tu fossi qui con noi


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Testo molto bello e nostalgico, mi fa pensare ad un video che ho caricato proprio ieri e te lo lascio con piacere.

Te abbraccio

Sebastiano

www.youtube.com/watch?v=KgfiiZYsLdA

Grazie infinite per la lettura Sebastiano

in questo brano si sente viva la negazione
non solo chi non c'è più
ma anche le impossibilità create dalla sua assenza
una matassa di fili sottratta alla realtà.

grazie a te.

La Muta, 22/09/2009 20.05:

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in questo brano si sente viva la negazione
non solo chi non c'è più
ma anche le impossibilità create dalla sua assenza
una matassa di fili sottratta alla realtà.

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sottolineo le parole di La Muta, perché sono le stesse che direi della maggior parte delle poesie di Alessandro. sempre un'assenza, credo definitiva, nelle tue poesie. non ho mai avuto il coraggio di domandare.

ti ho visto per parecchio assente dal web, Ale. spero ti vada tutto bene. un bentornato quindi e un forte abbraccio

Io ci vedo una sorta di svolta, di determinazione, NON è giusto tu soffra ancora, scrollati di dosso le assenze i rimpianti, la vita è lunga e c'è sempre una possibilità di ricominciare tutto:
tu lo meriti.

Un abbraccio

Grazie Skorpio, Daniela e La Muta.
Molto sentiti i vostri commenti. Grazie di cuore