Limiti

Ogni ritratto è un amen
l’affaccio di un’edera, l’insegna
lo spazio informe, dilatato
l’idea che teme, tra il corpo e il suo bastone,

c’ è un corridoio estraneo nella congiunzione
un valico di luci oltre la linea
frontiera indefinita, consunzione
in me, senza riparo. I limiti

ci sono poesie che non vogliono commento ... qui ne ho trovata una...

Ad ogni rientro lasci meraviglie



grazie

Inafferrabile questa distanza, che appunto come distanza dovrebbe sapersi misurare.
E' una distanza qualitatitiva, una distanza di sensibilità diverse, e, quindi, un lungo corridoio, un tunnell.

Delicata assai; e accenni pittorici, in un quadro chiamato grande Poesia.

ciao.

Ringrazio Daniela, in tempo reale..un grande sorriso.

Raffaela, benvenuta, grazie per avermi letta

e Orme:

L'accettazione,i conti di ogni giorno, tra come siamo e quello che vorremmo essere. Uno scontro di distanze che può dare o togliere forza. Ho scritto liberamente, come volevo in quel momento essere senza limiti di forma. E' bella la parola sensibilità, pellicola impressa da proteggere e usare nel giusto modo. E per riallaccciarmi alla tua poesia, non credo che dipenda sempre da noi l'inizio e la fine delle cose. E le parole anche, se legate ad una sensibilità, resteranno eterne.


Ancora grazie
Lucia

tu abbia espresso molto bene la difficoltà di questo nostro essere uomini e soprattutto donne, difficoltà quotidiane ed oggettive ma anche "sfumature" - impercettibili agli altri - del cuore, dei piccoli cambiamenti e dei timori che non sempre sappiamo come affrontare...
Credo che tutto stia in quella parola "consunzione"... non se ne può fare a meno, Lucia...


anna

Consunzione, Anna, è il tempo della danza dei passi. Magari senza direzioni chiare. Hai ragione, è una visione abbastanza femminile questo mettersi continuamente in discussione.
(non me ne voglia nessuno)

Grazie per la tua lettura, e per le belle poesie che regali

A presto
Lucia

Sono senza parole anch'io


Bellissima e emozionante

In questo minuscolo angolo della rete, in questo piccolo forum poco frequentato mi sento a volte inadeguata. Qui trovo autori davvero fantastici, tra i quali tu Lucia ed io mi chiedo se sarò mai capace di padroneggiare i versi in questo modo.








sandra

Elfo, sempre così gentile nella lettura, grazie

Sandra, mi sento sempre impreparata e inadeguata. E ogni volta mi stupisco delle belle parole che trovo sotto le mie.
Quindi non crederti, sei già padrona dei tuoi versi. Grazie, spero in questi giorni di poter commentare con calma. Alle volte i commenti sono più difficili dello scrivere di sè..


sono d'accordo, qui è un piccolo scrigno: Davvero si deve ringraziare Daniela e Leonardo per questo angolo prezioso.

pierrot--, 06/08/2007 16.40:

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Elfo, sempre così gentile nella lettura, grazie

Sandra, mi sento sempre impreparata e inadeguata. E ogni volta mi stupisco delle belle parole che trovo sotto le mie.
Quindi non crederti, sei già padrona dei tuoi versi. Grazie, spero in questi giorni di poter commentare con calma. Alle volte i commenti sono più difficili dello scrivere di sè..


sono d'accordo, qui è un piccolo scrigno: Davvero si deve ringraziare Daniela e Leonardo per questo angolo prezioso.

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Rileggevo i vecchi topic e, tornando su questo, mi sono accorta che sta cosa dello scrigno mi era sfuggita e anche dell'inadeguatezza tua e di Sandra.

Due complimenti bellissimi , ma...


siete voi i tesori dello scrigno e gli altri poeti che ci fanno onore di abitarlo. A volte siamo noi inadeguati, che trascuriamo le nostre gemme preziose

Avevo letto subito questi versi (come del resto tutti quelli qui pubblicati) ed anche i commenti relativi.

Davvero un testo emozionante. Ho imparato con il tempo ad apprezzare le sensazioni in un testo, più che le parole ed il nesso tra queste.

Grazie El

Sono molto contenta di rivederti accanto a Filo
mancava la tua presenza accanto.
Bel trio di impronte..si, si, si,

Ciao, un sorrisone a tutti