Lo specchio ovale

Ho pulito dall'argento
il mio specchio ovale
ne ho scrostato il fondo
quello in cui mi aspetta

l'ho fatto vetro
per ripararmi dal vento
e poter guardare fuori
quando piove forte

Interessante il distacco da quelle emozioni più intime, anche di disordine e passione, che restano al di là di quel vetro, dove è possibile osservare e ripararsi.

Ho pulito dall'argento
il mio specchio ovale
l'ho fatto vetro
per guardare al di fuori

la tempesta
non è solo pioggia

Ho pulito dall'argento
il mio specchio ovale
l'ho fatto vetro
per guardare al di fuori

la tempesta
non è solo pioggia
(il vento carezza
se ascolti)

Spero che questa volta la Sintesi sia corretta,


Ho pulito dall'argento
il mio specchio ovale
per guardare al di fuori

la tempesta
non è solo pioggia
se l'ascolti

garofano a., 25/06/2013 20:52:

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Spero che questa volta la Sintesi sia corretta,


Ho pulito dall'argento
il mio specchio ovale
per guardare al di fuori

la tempesta
non è solo pioggia
se l'ascolti

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Anche sulla poesia breve stai facendo un buon lavoro. Ti costa un po' più di fatica, ma ti assicuro che poi è quello che rimane e che ti farà affinare sempre più lo spirito critico alla rilettura.


Quel "al di fuori" mi piacerebbe leggerlo come "attraverso" o addirittura, "per attraversarlo"


Ho pulito dall'argento
il mio specchio ovale
per attraversarlo
e vedere che fuori
la tempesta
non è solo pioggia
se l'ascolti


solo per evidenziare la duttilità della parola

Bella, Pino. Bel lavoro!
Io toglierei l'ultimo verso: "se l'ascolti" non lo trovo necessario, non aggiunge ma ribadisce, secondo me. Ma dimmi tu.

rossopapavero, 28/06/2013 09:59:

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Bella, Pino. Bel lavoro!
Io toglierei l'ultimo verso: "se l'ascolti" non lo trovo necessario, non aggiunge ma ribadisce, secondo me. Ma dimmi tu.

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Se devo essere sincero l'ho visto anche io sempre come una cosa in più che stona pure, infatti all'inizio non c'era

Che dici delle altre brevi Il "letto bianco" e "Due vele"


Ciao con affetto Pino