Lo spettro innamorato (Karma)

-2013-

ma non eri già deceduto?
L'ultima volta nel '44
ricordo di un mazzo di rose
i tuoi capelli rossi
si parlava inglese
con te che origliavi dissolutezza
alle mie porte
andasti via con le fiamme addosso
da quel giorno non smisi più di cercare
il tuo nome, scavando terra, urlando cielo
-
la prima volta ci innamorammo a Roma
ricordi com'era sgraziata e piccola Cleopatra
della mia corazza solida, scintillante?

ci unimmo ancora nel bene e nel male
nella gioia, in quel non dolore
alle soglie del rinascimento
ho i segni delle gorgiere al collo, del crine
le gabbie sui fianchi
-
e quei nostri figli
delle nostre mani giunte
perfette? Era il 1863
mi chiamavano John
il nordista!

ieri, proprio ieri
in quel negozio casuale di ceramiche
ancora il tuo volto, la chioma rubia
l'albero lì fuori sembra quello
della nostra vecchia casa tra le betulle
mi sorridevi alla tua maniera
il profumo intorno era lo stesso
ma non parli

perchè inventarsi tanto amore?
E se fosse vero, tutto vero?

PS: forse non vuole essere proprio una poesia, ma una speranza. Voglio leggerla per quella che è.

Sai che sono un po' duro di comprendonio , mi piacerebbe sapere chi è

non so...appunto...forse una di quelle anime gemelle raccontate dal paranormale...che si cercano in eterno anche in altre vite...
Mi piace crederlo, anche perchè è ciò che vedo!

ggiacinto, 23/05/2013 12:08:

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non so...appunto...forse una di quelle anime gemelle raccontate dal paranormale...che si cercano in eterno anche in altre vite...
Mi piace crederlo, anche perchè è ciò che vedo!

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Allora avevo visto giusto, poesia è speranza che non muore

Ciao

Pino

Mi piace questa cosa del fantasma innamorato!
Sai che ho scritto un racconto in cui per gran parte parlo di questo?

Ho una mia "filosofia" a tal riguardo.

Comunque, mi piace assai!


S

Grazie al, mi piacerebbe leggere il tuo racconto, dove posso trovarlo? Si, in fondo è una filosofia, che non mi lascia mai scettico, credo meno alle assurdità delle coincidenze e alle spiegazioni razionali date a tutti i costi. Un sogno è più vero della realtà che non ci appartiene...

Hai assolutamente ragione Salvatore, c'è più verità in un sogno che...

Il racconto è ancora inedito e si trova nella mia cartella. Da questo, ho, però, estratto tutta la parte che riguarda ciò di cui parliamo e, se vuoi ti mando il file.
Il racconto si chiama "Ho incontrato un Angelo" che spero di pubblicare entro fine anno; l'estratto, invece si intitola "L'enigma" e credo che ti piacerà.

S

Davvero, sarebbe un piacere leggerlo, si può inviare il file qui in FFZ? Grazie!

Certamente Salvatore.

Tieni in considerazione, però, che non è completamente corretto, quindi potresti trovarci degli errori che possono essermi sfuggiti. Inoltre, considera che si tratta di un estratto e non un racconto a se stante.

Provo a mandartelo.


S

uff e mica potete fare così: curiosa io