ggiacinto
venerdì 3 aprile 2015 12:43
-2015-
tremeremo insieme
nelle acque di flemma bianca
il volto taciuto è della madre e Dea
dove si cela la brama, arenile di livide perle
l'appena nato da nutrire sotto un pallido velo
saremo figli con schiene di seta
e lo sguardo umido del glicine
freddura di un languore argenteo
da Mari lunari
Carla.Aita
lunedì 27 luglio 2015 16:26
Si, sei abbastanza ermetico da intrigarmi. Ci sono tanti aggettivi nell'ultima strofa ma secondo me non stonano anche perchè la prima ne è priva. Bei versi, davvero!
C.