ggiacinto
venerdì 3 aprile 2015 15:25
-2015-
disertori al primo quarto
ninnano fiabe dal retrogusto amaro
pece che deturpa gote lattee
caviglie inumate nella rena di cristalli
ritratti a quel bagliore
si scruta l'informe della lastima
Nulla che odora vile e strappa
il canto di anime inesperte
nenie di cieli devastati
vivo torpore del nostro ammaliare
quando il silenzio s'adagia lento
brina.
da Mari lunari