Francesca Coppola
mercoledì 21 maggio 2008 11:24
Mentre scalo la torre dei sensi
crepe di seta attutiscono i difetti
-Come spolverare l'illusione? -
Ingoio le scarpe, imbuto
senza via d'uscita che come
un nodo di carne interseca la voce
poi due palmi sulla battigia
a cercar mitili fumanti
sotto la pioggia
Mi muori,
su pavimenti rovesciati
e stronchi ogni parte di me
Francesca Coppola
maschere
domenica 6 luglio 2008 21:08
Come se quella seta sia l'affetto, una protezione che non fa vedere chiara la difficoltà della vita. E poi, una volta soli a continuarne il percorso, muore la sicurezza che ci aveva coperto le spalle e ci sembra di dovere ripartire daccapo, in un mondo a rovescio. Forse sbaglio, ma la poesia è lo stesso molto bella.
Francesca Coppola
mercoledì 9 luglio 2008 12:06
Si, questa può essere un'interpretazione giusta.
Grazie per l'intervento.
beh, come ogni cosa che scrivo non è mai definitiva, anche questa è solo un incastro di sensazioni, che durano un attimo e lasciano qualche parola fuori e un vuoto dentro.
Francesca