Mi spoglio di bianco

sole-del-mattino
giovedì 2 agosto 2007 00:33
S'apre al giorno
il profumo fiore,
prende il respiro.

Laggiù è sveglia
l'ape sui prati del tempo,
s'aggrappa nel vento
il lenzuolo dei poveri
strizzato nei flussi del rio
con le mani di madre regina.

Schiude il sogno
non s'ode voce altrove,
mi spoglio di bianco.
elfo nero
venerdì 3 agosto 2007 01:02
Breve e intensa al punto giusto
Un'ottima lettura, questa tua "Mi spoglio di bianco"
[SM=g28002]
pierrot--
sabato 4 agosto 2007 14:09
s'aggrappa nel vento
il lenzuolo dei poveri
strizzato nei flussi del rio


ecco, qui, mi è piaciuta tantissimo. Grazie sole
sole-del-mattino
domenica 5 agosto 2007 00:31
Ringrazio di cuore Lucia ed Efo Nero.mi ha fatto molto piacere sentire le loro impressioni.Un abbraccio a presto.

te_verde
domenica 5 agosto 2007 19:39
Sì, molto intensa, mi è piaciuta questa parte:

Schiude il sogno
non s'ode voce altrove,
mi spoglio di bianco.








sandra
apassoleggero
venerdì 10 agosto 2007 11:42

Sono sincera e ammetto che non ho capito cosa vuoi dire con questa poesia [SM=g27995] ... ma posso dire cosa ho sentito:

la voglia di liberarsi da tutto il superfluo, il bisogno di essere nella natura, in una dimensione forse di sogno dove tutto è possibile anche ritrovarsi puri...


Anna [SM=g27985]
notturnoop09
domenica 12 agosto 2007 00:45
Trovo la chiusa perfettamente riuscita...
Vale [SM=g27985]
notturnoop09
domenica 12 agosto 2007 00:49
A ripensarci, gli ultimi 3 versi costituiscono quasi una poesia a sè: una specie di haiku (pur non rispettandone la metrica) nella resa emotivo-contenutistica!
Davvero belli...
[SM=g27985]
grisby60
domenica 12 agosto 2007 10:21
Le metafore scelte le trovo centratissime, i versi di chiusura sono un canto nella poesia ... letta con grande piacere [SM=g28002]
apassoleggero
martedì 4 settembre 2007 17:33
Sole

alias Mauri [SM=g27987] ti riporto su... fatti sentire!!!



Anna [SM=g27986]


sole-del-mattino
sabato 8 settembre 2007 19:24
Ringrazio tutti
Chiedo scusa per la mia assenza,ma fra il lavoro e l'adsl che fa i capricci,non ho molto tempo da dedicarmi alla rete.

Allora prima cosa ringrazio anche Anna Grisby e Notturno.

In particolare quest'ultimo,ha saputo scovare fra i versi qualcosa che fa parte di un esperimento poetico e non ho ancora spiegato a nessuno.

Effettivamente anche se la metrica non rispetta il 5-7-5 dell'haiku
posso dire che questo testo aveva il presupposto di avere nella strova iniziale e finale due haiku.

Gli haiku possono servire come dei veri e propri concentrati di significato.

La nostra mente in un certo senso assomiglia un po' alla poesia,specialmente quando un evento esterno scatena inconsapevolmente un ricordo,un emozione provata da bambini o in qualsiasi altro momento della vita.

Per evento esterno intendo dire tutto quello che interessa i 5 sensi,compreso il sesto senso:la percezione.

In questo testo la prima strofa descrive l'evento che sprigiona il ricordo ossia il profumo "sinestesia olfattiva".

La seconda strofa è un corpo che viaggia per i fatti suoi all'interno della mente,fra vecchi ricordi,subito i prati verdi colmi di fiori di primavera e le api che succhiavano il nettare(abitavo in campagnia da bambino)poi il pensiero e l'immagine di mia madre felice che lavava e strizzava le lenzuola nonostante a quei tempi nonci fosse un becco di un quatrino(ma in fondo non c'era bisogno) in un rio a me caro e non inquinato come lo sarà adesso.

Nella terza strofa (quasi haiku)il ricordo (sogno ad occhi aperti) sparisce disturbato da un evento esterno.

"non s'ode voce altrove"

Significa che i problemi che c'erano prima rimangono(la solitudine del poeta)

"mi spoglio di bianco" perchè è come se quel lenzuolo appeso ad asciugare al vento sia rimasto per un attimo come un velo sull'iride,ma poi svanisce.


Credo che continuerò questi esperimenti,sono molto interessanti,nel corpo centrale possiamo lavorare con il tempo.Gli Haiku sono gli unici in grado di creare l'espansione o la compressione del tempo legandolo ad un'immagine(e sinestesie varie) istantanea.Per esempio l'apertura di un fiore può durare più di un giorno,ma l'immagine è quella finale.

Una lepre che salta è un istante,ma ilricordo che può scatenare può essere molto complesso.


A presto Mauri

Anhelikax
lunedì 17 settembre 2007 16:09
allitterazioni soavi e interessanti che concentrano la mente intensamente
mi è molto piaciuta
saludos
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