ggiacinto
lunedì 1 settembre 2014 15:53

-2014-

è pianura estesa di piastrelle verdi
odore con la muffa intorno
case di tolleranza e igiene mentale
con un camice bianco io m'innamoro
e una firma sul taschino
TSO
m'innamoro dei lacci
che incrociano le braccia
poi resto nudo e l'acqua gelida
non distingue angoli, manicomio
tutti uguali, interrotti e marci

sul monte erogeno del G8
mi chiamano puttana - fremo
dove gli uomini s'incontrano ai confini
con lingue corte e poco senno, amore, gaudio
non intimarono altro a Babele
di non comprendere, saltare in alto
urlare ti spacco d'ogni idioma fiato
stringere tra le mani una faccia

e poi farsi male - così male.

ggiacinto
lunedì 1 settembre 2014 16:46
Ancora tardivo non amo quei due con così vicini...

è pianura estesa di piastrelle umide
l'odore con la muffa intorno
case di tolleranza e igiene mentale
in un camice bianco io m'innamoro
e la firma sul taschino
TSO

[SM=x2823269]

ggiacinto
lunedì 1 settembre 2014 16:58
Rieccomi hhhhh

è pianura estesa di piastrelle umide
l'odore con la muffa intorno
case di tolleranza e igiene mentale
in un camice bianco io m'innamoro
e firma viva sul taschino
TSO

[SM=x2823269]

radikal60
martedì 2 settembre 2014 19:54
Re:
ggiacinto, 01/09/2014 15:53:


-2014-

è pianura estesa di piastrelle verdi
odore con la muffa intorno
case di tolleranza e igiene mentale
con un camice bianco io m'innamoro
e una firma sul taschino
TSO
m'innamoro dei lacci
che incrociano le braccia
poi resto nudo e l'acqua gelida
non distingue angoli, manicomio
tutti uguali, interrotti e marci

sul monte erogeno del G8
mi chiamano puttana - fremo
dove gli uomini s'incontrano ai confini
con lingue corte e poco senno, amore, gaudio
non intimarono altro a Babele
di non comprendere, saltare in alto
urlare ti spacco d'ogni idioma fiato
stringere tra le mani una faccia

e poi farsi male - così male.




Ciao, mi piace come scrivi e cosa scrivi, però ogni tanto perdo il filo e mi vengono dei dubbi...
Analizzando la prima strofa, mi piace molto il primo verso che non toccherei assolutamente, sul secondo opterei per un più piano (e banale?) "con l'odore di muffa attorno", nel terzo verso non so perchè hai associato case di tolleranza con igiene mentale, io toglierei tutto perchè il camice e la scritta collocano già da soli la scena, poi ok fin quasi alla fine dove metterei "manicomi" o una virgola dopo manicomio per far capire che uguali interrotti e marci sono riferiti ad angoli.
La seconda strofa mi sembra abbia poco a che vedere con la prima, mi pare che parli d'altro (a meno che tu non volessi rendere il paragone puttana( 1a parte) = potere economico(2a parte), che però mi pare reso debolmente con una prima strofa più incentrata sul TSO.) Io ci vedo proprio un'altra poesia... Sono un po' troppo "rompi"?

ggiacinto
martedì 2 settembre 2014 20:22
Si radikal60, grazie, come vedi non sono ancora rientrato con la testa dalle vacanze estive, sono sbrigliato e non mi concentro bene, comunque, con l'odore di muffa intorno potrebbe andare bene visto che ho modificato con un camice in in camice, io associo case di tolleranza e di igiene mentale perchè in un sistema convenzionale, o ti ribelli e ti danno un bel TSO oppure ti arrangi e trai profitto come una brava prostituta può fare. Io non metterei la virgola dopo manicomio volutamente singolare, non distingue manicomio, quindi interrotti e marci si riferiscono sia ad angoli che a manicomio. La seconda parte della poesia non segue la prima parte, è vero, diciamo che delinea altri argomenti comunque legati al precedente, parlo di globalizzazione, delle cattive intenzioni di chi ha voluto tutto questo, perchè nessuno ha ancora spiegato all'uomo l'amore, la fratellanza e tutto il resto. Nel caso in cui abbracci la causa e non scegli un fulcro di potere, rimani per loro un'ottima puttana. Il tutto è un pò confuso ma è il mondo che ha voluto questo.

Non rompi, anzi, ti ringrazio sempre per le tue attente letture.

[SM=x2823269]

ggiacinto
martedì 2 settembre 2014 20:35
In via definitiva dovrebbe essere così.

è pianura estesa di piastrelle verdi
con l'odore di muffa attorno
case di tolleranza e igiene mentale
in un camice bianco io m'innamoro
e una firma viva sul taschino
TSO
m'innamoro dei lacci
che incrociano le braccia
poi resto nudo e l'acqua gelida
non distingue angoli, manicomio
tutti uguali, interrotti e marci

sul monte erogeno del G8
mi chiamano puttana - fremo
dove gli uomini s'incontrano ai confini
con lingue corte e poco senno, amore, gaudio
non intimarono altro a Babele
di non comprendere, saltare in alto
urlare ti spacco d'ogni idioma fiato
stringere tra le mani una faccia

e poi farsi male - così male.

[SM=x2823269]


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