Nell'uno dopo e ricordo sotto i denti

Non è il pensiero che guida le scelte
se il collo pende in giù
e si sentono arrotolare
alle membra le scale,

quelle della speranza
che si aggira
e mai tocca in definitiva
la disperazione.

Pensavo di regalarti
un cesto di ricordi
quelli non più miei
ma che si schiantano ogni volta
sullo screpolio a fuoriuscita
di sangue sotto ai denti,

potrei credere al potere
di un'influenza
delle buone azioni
o del tempo impegnato
da me, a chi si ha meno
di me.

E' che le rette vie
le tocco spesso
le indosso come motto
ma vile l'esperienza
non fa di loro sentire

vivo in un pugno di energie
che elargisco alle attenzioni
sui fatti minimi, coscienti
ma sempre più forti dei miei basta.

ti ho parlato del coraggio delle parole, della difficoltà insita nel comunicare con chiarezza contenuti taglienti.
Ecco che ancora adesso leggo e rileggo questa poesia (e uso il termine poesia come raramente faccio) con un sentimento di contentezza e ammirazione.
La tua attenzione ai fatti minimi
permette alla tua penna poderose considerazioni, in un linguaggio schietto, per niente barocco o macchiavellico: una sintesi delle migliori che abbia mai letto.

Ti dirò....mmmm... umanista !


ps: ho ancora qualche difficoltà ad utilizzare questo forum.....ops...

innanzitutto ce vuole 'na sola "c"

poi, dici davvero?

starò attenta a non rimanere incastrata nel brodo delle mie paroline, allargherò la superficie

stretta di mano


p.s. blublu