sandra
avevo appena finito un giro di commenti e me ne stavo andando.
ma come non rientrare leggendo tanta meraviglia, per esprimere anche solo le impressioni a caldo. ti ho sentita tanto vicina anche alla mia ultima poesia. anche tu parli di tre donne, sorelle con la madre, e cogli il bello dell'infanzia nel momento tragico della guerra. poi con gli elementi che sono arrivati anche a me, che non l'ho vissuta. le bambole con i capelli di lana e quelle pannocchie. Dio quanti ricordi di pannocchie.
mi piace tanto l'immagine del dio in ritardo e la spensieratezza delle bimbe tra il profumo di lavanda, protette dai sacrifici sempre in ombra, della madre.
tutto a caldo te l'ho detto, col cuore caldo, ma caldo, caldo
grazie cara amica