Provo a raccontarti sfidando
i perimetri lontani delle
mie parole, la mia timidezza
.................
che non s’accontenta tra le
vie del foglio e puoi
Se fossi una maestra dei vecchi tempi, quando vedo versi che finiscono in questo modo, prenderei una bacchetta e zacchete sulle dita 😀🙄
La versificazione è importante come lo sono le parole e i contenuti
Provo a raccontarti sfidando
i perimetri lontani delle
mie parole, la mia timidezza
quando chiudo gli occhi e
provo a disegnare tutto il mio
stupore mentre come il giorno
davanti a me compare la distesa
azzurra del tuo sguardo.
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ritrovare dentro il mio silenzio
dove soffia forte il bene che
ti voglio... Non servono consigli
che non parlino d’amore, infallibili
tabelle o mete verso la perfezione.
Amore, ci basta questa intesa!
Le mie e le tue parole.
Anche su questo devo pronunciarmi con un NO: troppi, troppi possessivi!
Tu una melodia che mi viaggia
intorno e che quando vuole,
appena in un secondo, dolce
arriva al cuore. Una poesia
che non s’accontenta tra le
vie del foglio e puoi
ritrovare dentro il mio silenzio
dove soffia forte il bene che
ti voglio... Non servono consigli
che non parlino d’amore, infallibili
tabelle o mete verso la perfezione.
Amore, ci basta questa intesa!
Le mie e le tue parole.
NO e ancora dico NO.
Non siamo al festival di Sanremo 😵 🤥
Secondo me la poesia deve evitare come la peste le sdolcinature e il sentimentalismo, e andare oltre la poesia diaristica.
Non dico che non si possa parlare d'amore, anzi!, ma almeno evitiamo il troppo esplicito.
SI' alla dolcezza, NO alle sdolcinature.
Vorrei vedere QUI una seconda versione. Lavoraci sopra.
P.S.
Ho letto dopo moltissimo tempo la tua ffz mail, ma preferisco esternare il mio feedback in questo luogo affinché sia a beneficio (a beneficio!!!!!??????!!!!! - senza alcuna presunzione da parte mia) di ciascuno. Altrimenti che laboratorio sarebbe?
Ciao, e non demordere 🙂