Non ti lascio da solo

Non ti lascio da solo
a costo di rubare il pescato ai pescatori
di spegnere la luce alle lampare
di mietere la luna alle maree

Non ti lascio da solo
Ti perderò comunque prima o poi
in un silenzio sotterraneo
dove la luce insinua effimeri gli sprazzi

Non ti lascio da solo
Mi manca tutto per arrivare a te
l'agilità degli acrobati
l'abilità del mago
l'altitudine del funambolo

Eppure
non ti lascio da solo

Emma.Tognini, 13.08.2020 19:45:

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Non ti lascio da solo
a costo di rubare il pescato ai pescatori
di spegnere la luce alle lampare
di mietere la luna alle maree

Non ti lascio da solo
Ti perderò comunque prima o poi
in un silenzio sotterraneo
dove la luce insinua effimeri gli sprazzi

Non ti lascio da solo
Mi manca tutto per arrivare a te
l'agilità degli acrobati
l'abilità del mago
l'altitudine del funambolo

Eppure
non ti lascio da solo

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Mi sono resa conto che la seconda strofa è di troppo. La toglierei e metterei in una sola riga gli ultimi due versi.

Non ti lascio da solo
a costo di rubare il pescato ai pescatori
di spegnere la luce alle lampare
di mietere la luna alle maree

Non ti lascio da solo

Mi manca tutto per arrivare a te
l'agilità degli acrobati
l'abilità del mago
l'altitudine del funambolo

eppure non ti lascio da solo

La prima cosa che mi è venuta in mente è:

"nemmeno in bagno?"



🌿

Comunque il commento precedente (anche se in forma di monelleria, o

scherzo, o provocazione) ha una sua ragion d'essere, e provo a

spiegarlo. Senza una pur minima allusione al bisogno della

controparte (colui che non verrà lasciato da solo), senza cioè

conoscere i termini della relazione, non posso escludere un intento

minaccioso o persecutorio o quanto meno prevaricatorio.

Detto in soldoni, a me quel "non ti lascio da solo" mette voglia

di prendere il primo aereo per l'Alaska, con biglietto di sola

andata.

Avrei capito "non ti lascio da solo con il tuo dolore......il tuo

abisso......i tuoi incubi..... i tuoi soldi ..." e in

questo caso lo slancio avrebbe avuto un senso.

Ma così mi sembra del tutto sbilenca, una serie di belle immagini

senza un perché.

Scusa....

🌿

Grazie per le tue osservazioni. Cercherò di fare meglio la prossima volta.

Potente nel suo messaggio, evoca una passione forte e un sentimento "totalizzante" che, oltre che definito, desidera essere definitivo.

La poesia non deve "dire" ma evocare, appunto, perciò per me "non ti lascio da solo" va benissimo: in questa frase è "più che sottinteso" - lasciami dire così - il bisogno che l'altro ha della tua persona, del tuo supporto, della tuo esserci ed essergli accanto.
Essergli accanto non appiccicata ogni minuto, ovviamente, ma presente nei momenti cruciali, oltre che ogni volta che si possa costruire qualcosa insieme.

La tua poesia a me è piaciuta moltissimo per la forza prorompente e intenzionalmente definitiva; essa è come una risposta a una domanda non esplicita ma sottintesa - da parte del tuo compagno, amico, amante - espressa magari solo con l'espressione del volto.
E con una persona che si ama, si desidera essere insieme sempre, a prescindere da quel che riserva la vita.
(Poi magari non va a finire come si desidera, ma questa è un'altra storia 😌)


Io mi terrei stretta la seconda strofa: non solo non la trovo superflua, ma è quella che mi piace maggiormente perché insinua un sentimento di "rischio" consapevole di perdersi in un'oscurità difficile da rischiarare: è la paura di perdere il sogno in cui sta avvolto, al momento, il sentimento...
Nella seconda strofa c'è una nota aggiuntiva di timore malinconico, una punta di pessimismo e paura che mi fa pensare alle poesie di Agota Kristof (vedi "Chiodi).

Eliminerei semmai solo la reiterazione di "Non ti lascio da solo".

Vedi come ti sembra così:


1)

Non ti lascio da solo
a costo di rubare il pescato ai pescatori
di spegnere la luce alle lampare
di mietere la luna alle maree


Ti perderò comunque prima o poi
in un silenzio sotterraneo
dove la luce insinua effimeri gli sprazzi


Mi manca tutto per arrivare a te
l'agilità degli acrobati
l'abilità del mago
l'altitudine del funambolo

Eppure
non ti lascio da solo


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Oppure potresti spostare alla fine della seconda strofa la frase che ho tolto:


2)

Non ti lascio da solo
a costo di rubare il pescato ai pescatori
di spegnere la luce alle lampare
di mietere la luna alle maree


Ti perderò comunque prima o poi
in un silenzio sotterraneo
dove la luce insinua effimeri gli sprazzi
ma non ti lascio da solo


Mi manca tutto per arrivare a te
l'agilità degli acrobati
l'abilità del mago
l'altitudine del funambolo

Eppure
non ti lascio da solo


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Sono indecisa fra le due versioni proposte, a me piacciono entrambe 🙂


Ciao

Grazie Versolibero. Vorrei rispondere in modo approfondito al tuo commento. Forse lo farò in più tempi, perché dove sono attualmente ho difficoltà a restare qui più a lungo. Adotterò la tua prima versione in cui sento meglio la strofa centrale. Grazie anche per aver colto l'intento della mia scrittura e per la profondità che hai riscontrato nei miei versi. A presto