Origami di Cielo

cristinakhay
giovedì 26 aprile 2007 23:34
Origami di cielo s'aprirono,
quel giorno
quando sciolsi occhi di nuvola
nel punto tuo sensibile del cuore

la notte scese
clandestina
sulle nostre braccia di fame
e lì dove Ragione arranca
Mistero rese la sua ombra al fato
e Fuoco spinse al limite d'arsura

fu mia
la tua sete d'estasi

corde di carne e mente
legarono nei giorni i passi soli
trascinando ciottoli di vita

seminai il tuo ricordo
al vento del domani
e mi avviai,
arretrando.
filodiseta
venerdì 27 aprile 2007 00:10
Benvenuta!!!
Cara Cristina,
che piacere la tua presenza qui.
Spero, che anche tra pochi, tu possa stare bene e ricevere qualche spunto per la tua ispirazione, ma soprattutto trovare un angolo di riposo da siti sovraffollati, dai quali, a volte si sente la necessità di evadere [SM=g27988]

Grazie per averci offerto la lettura di questa poesia già bella di per sé, ma con una chiusa che ritengo superba


seminai il tuo ricordo
al vento del domani
e mi avviai,
arretrando.




a rileggerti, presto [SM=g28003]





daniela

firstlast
venerdì 27 aprile 2007 14:37
Ciao Cristina,
mi associo al "benvenuta !!!!!" di Daniela, come puoi notare non siamo molti (direi che siamo tre gatti [SM=g27987] per il momento), ma tutti i forum hanno le difficoltà iniziali, io poi scrivo ad ogni morte di Papa [SM=g27994] .

Bello il tuo esordio tra noi e mi auguro che riuscirai a vincere la tentazione di scappare dettata dal fatto che ci sono poche persone a leggere. Come dice filodiseta, questo potrebbe essere un rifugio dai luoghi affollati e caotici che conosciamo...




Leonardo
cristinakhay
venerdì 27 aprile 2007 19:58
Salve cari amici, è con piacere che passo di qui, per ritrovarvi e per stare in tranquillità.....
Un bell'angolo che spero si popoli presto perchè ne ha già tutti i requisiti...
Un abbraccio
Cristina
apassoleggero
venerdì 27 aprile 2007 23:06

Questi versi li trovo molto belli...
Ecco, nel rifugio ci sono anch'io... [SM=g27985]

Anna

la notte scese
clandestina
sulle nostre braccia di fame


seminai il tuo ricordo
al vento del domani
e mi avviai,
arretrando.
firstlast
lunedì 30 aprile 2007 22:25
Bene, a parte il benvenuto, che ho dato immediatamente dopo aver letto il tuo testo, in una rilettura successiva sento di doverti un commento.
Mi piace l'impostazione anche se, a mio avviso, c'è ancora qualche espressione che potrebbe essere limata e migliorata come ad esempio:

e lì dove Ragione arranca
Mistero rese la sua ombra al fato
e Fuoco spinse al limite d'arsura


e

corde di carne e mente
legarono nei giorni i passi soli
trascinando ciottoli di vita



ma nel complesso una lettura piacevole.

Segnalo, in grassetto, qualche cosa che, a mio avviso potrebbe essere eliminata per rendere il testo più scorrevole.


Origami di cielo s'aprirono,
(quel giorno)
quando sciolsi occhi di nuvola
nel punto tuo sensibile del cuore

la notte scese
clandestina
sulle nostre braccia di fame
e lì dove Ragione arranca
Mistero rese la sua ombra al fato
e Fuoco spinse al limite d'arsura

fu mia
la tua sete d'estasi

corde di carne e mente
legarono nei giorni i passi (soli)
trascinando ciottoli di vita

seminai il tuo ricordo
al vento (del domani)
e mi avviai,
arretrando.


Come ho già detto: un buon esordio il tuo


Leonardo
cristinakhay
lunedì 30 aprile 2007 22:28
per leo:
Sì...direi in linea di massima che così risulta piu' leggera e scorrevole...anche se i 'passi soli' mi piacevano tanto...li lascerò. Per il resto credo proprio che vada bene. Grazie [SM=g27985]
sole-del-mattino
martedì 1 maggio 2007 22:57
Origami di cielo
Benvenuta Cristina e complimenti a tutti gli autori che hanno contribuito a suggerire dei miglioramenti del testo,a mio avviso già ben scritto.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com