come sono fastidiosi quei link pubblicitari (devo mettere u grrrrrrr nelle emoticon)
Per l'endecasillabo, dicevo già a Simone, ho scelto sempre la soluzione: accento sesta/decima fisso. Troppa pignoleria nella metrica non mi garba. Per questo consiglio questa formula (cosa che a sua volta fece con me il mio grande maestro Antonio Fabi), a chiunque abbia la passione di scrivere in metrica. Intanto poi l'orecchio è sensibile e ci porta da sé sulla scansione più precisa.
Tu sei brava, ma già me n'ero resa conto visitando un tuo blog... guidata dal tuo nome sulla scheda. Mi ero accorta però di qualche piccola sbavatura metrica che ritorna anche in questa che hai pubblicato.
Proprio peché ci sono dei righi che escono dallo schema che hai mantenuto nella maggioranza dei versi.
Allora mi ritrovo esattamente con la mia regola sulla maggioranza dei tuoi versi. Perciò ti vado a evidenziare quello che non quadra
il v.6, per la precisione:
Di me dirò nascosta dentro i versi
Armonizzando rime in piroette
Ricamo monosillabi diversi
Lasciando insane note in strade strette.
E se mi segui raccontando storie
Rumor di tuono sarà il tuo pensiero
Ordunque vieni e balla sulle scorie
D'una musica folle ritmo nero.
Illusa scambio ancor per oro il sasso
Mida ride (lui cambia i sassi in oro)
E sulla pelle il segno d'ogni passo.
e ti faccio la mia proposta per aggiustarlo... facilissimamente
Rumor di tuono sarà il tuo pensiero
sarà rumor di tuono il tuo pensiero
sullo stile palindromo, boh... ci farò l'occhio. mi cogli impreparatissima
però sono certa che tutto serve a sviluppare strumenti per quella che abbiamo scelto per essere la nostra poetica principale.