»SilenziosaMente.
domenica 17 maggio 2009 23:26
Se parlasse, l’ascolterei
anche
ma i ronzii sono troppo difficili
-inafferrabili-
per le mie parole.
Tentennarono ansimando
il vuoto e sboccando silenzio;
inciamparono nei punti
e caddero tra le virgole
desiderose di conoscere
ciò che non potevano.
Si persero senza bussola
tra parentesi quadrate
e frazioni rubate.
Corsero, giocando con le note
a nascondino.
Annaspano, cercando di parlare;
le mie, senza senso, parole.
Francesca Coppola
lunedì 18 maggio 2009 14:19
sento qualcosa che non va. Forse i tempi dei verbi? la scelta di alcuni, come quel -tentennare- che spezza un pò il ritmo?
Secondo me, andrebbe rivista. Cheddici?
»SilenziosaMente.
martedì 19 maggio 2009 18:02
Senza dubbio.
anumamundi.
martedì 19 maggio 2009 19:12
Io ci leggo l'incomunicabilità. Quelle parole come ronzii che sfuggono alla comprensione.
E' come se si parlassero lingue differenti o (proprio per i tempi dei verbi diversi) la stessa lingua che diventa incomprensibile quando si utilizzano schemi diversi.
Sì, è come un malessere di fondo che si propaga lentamente fino a far diventare silenzi e bisbiglii anche le parole urlate.
»SilenziosaMente.
giovedì 21 maggio 2009 21:37
Si, esatto.
L'ho scritta proprio perchè non riuscivo a scrivere, quella sera =)