Pausa, ombra dello stabilimento a picco, un mozzicone o niente in mano.

La Muta
domenica 11 ottobre 2009 03:03
Tracciata
la linea piatta insiste
accarezza
dolcemente mi schiaccia
carne e vuoto
in una scatoletta per la giusta
conservazione.
Linea piatta delle parole mangiate
buone cattive
digerite
merda.
Linea dell’orizzonte
e l’uomo con la tuta blu
osserva e sputa.

Giunto il canto delle sirene
io e lui incantati
si rientra nella scatola
linea di riproduzione
piatta.
Simina Sino
lunedì 12 ottobre 2009 17:03
ma siamo di fronte a una (la)Muta diversa?
trovo che sia più secca e di difficile comprensione, per me che sono ignorantuccia, ma non abbastanza da non notare qualcosina (ona) di diverso.

e l’uomo con la tuta blu
osserva e sputa.


non è per dare maggiore importanza solo ad alcuni versi ma questi mi hanno colpito molto, mi ricorda una "poesia" che scrissi tempo fa; sarà per quello che misono così vicini questi versi.

sei bravo assai ;)
filodiseta--
martedì 13 ottobre 2009 08:00
Re:
Simina Sino, 12/10/2009 17.03:

ma siamo di fronte a una (la)Muta diversa?




me lo sono chiesto anch'io. per lo meno mi sono chiesta se anche questa sia una poesia di Kate. mi sembra lontana dal suo modo di scrivere, qui più incisivo e sembra passi come una livella quella linea piatta che insiste. ma io la sento legata a quelle finestre, al loro scheletro (sai, mi basta sentirne una mezza [SM=g7910] ) e allora, con questa mezza informazione, con il canto delle sirene, prendo il testo della poesia e lo ruoto di 90° a sinistra.....


petta che faccio il lavoro che poi te lo mostro [SM=g27995]




potrebbe essere una chiave di lettura, anche inconscia?





La Muta
martedì 13 ottobre 2009 10:16
Re: Re:
filodiseta--, 13/10/2009 8.00:




me lo sono chiesto anch'io. per lo meno mi sono chiesta se anche questa sia una poesia di Kate. mi sembra lontana dal suo modo di scrivere, qui più incisivo e sembra passi come una livella quella linea piatta che insiste. ma io la sento legata a quelle finestre, al loro scheletro (sai, mi basta sentirne una mezza [SM=g7910] ) e allora, con questa mezza informazione, con il canto delle sirene, prendo il testo della poesia e lo ruoto di 90° a sinistra.....


petta che faccio il lavoro che poi te lo mostro [SM=g27995]




potrebbe essere una chiave di lettura, anche inconscia?









...filo... [SM=g27985]
mi hai fatto tornare in mente quel bambino che cidisegnava sopra...
haiun approccio alle parole di Kate che mi riempie di ammirazione.

E..per dare unachiave di lettura aquesto ennesimo enigma di kate, ti dirò soltanto che la soluzione è nel titolo. Lo stabilimento.

Sitratta di una donna (Kate) ed un uomo fuori dallo stabilimento, in pausa, prima che suonino le sirene della ripresa dei lavori nella linea di produzione.

ma.... la linea è di ri-produzione.

Lo stabilimento, la linea piatta che insiste, che inscatola, rappresentano una metafora del rapporto di coppia.
Un rapporto denso di ombre e ben poco idilliaco, il cui unico incanto è dato dalle scadenze, le sirene.

Ecco.
[SM=g27985]
al_qantar
mercoledì 14 ottobre 2009 11:17
Re:
La Muta, 11/10/2009 3.03:

Tracciata
la linea piatta insiste
accarezza
dolcemente mi schiaccia
carne e vuoto
in una scatoletta per la giusta
conservazione.
Linea piatta delle parole mangiate
buone cattive
digerite
merda.
Linea dell’orizzonte
e l’uomo con la tuta blu
osserva e sputa.

Giunto il canto delle sirene
io e lui incantati
si rientra nella scatola
linea di riproduzione
piatta.




Lasci emergere in tutto il suo squallore il fallimento dell'azienda "coppia", laddove per istinto di conservazione si approntano linee di ri-produzione incentrate su un continuum che potrebbe non avere senso. In quanto umani, avremmo sviluppato il senso dei sentimenti che dovrebbe essere il carburante dell'evoluzione, della crescita che porterebbe l'uomo verso quel super uomo tanto voluto ed immaginato da Nietzsche.
Una riproduzione pianificata come in una linea di montaggio, magari con interventi esterni non credo possa dare gli stessi risultati se non quelli meramente istintivi che giustificano gli animali.
Ti ammiro La Muta per come affronti argomenti che investono tutto il sociale, perché una grande verità la leggo nel tuo testo, il fallimento della famiglia, della coppia, della democrazia e soprattutto del senso della misura umana.


ti abbraccio

Sebastiano


La Muta
mercoledì 14 ottobre 2009 12:56
Re: Re:
al_qantar, 14/10/2009 11.17:




Lasci emergere in tutto il suo squallore il fallimento dell'azienda "coppia", laddove per istinto di conservazione si approntano linee di ri-produzione incentrate su un continuum che potrebbe non avere senso. In quanto umani, avremmo sviluppato il senso dei sentimenti che dovrebbe essere il carburante dell'evoluzione, della crescita che porterebbe l'uomo verso quel super uomo tanto voluto ed immaginato da Nietzsche.
Una riproduzione pianificata come in una linea di montaggio, magari con interventi esterni non credo possa dare gli stessi risultati se non quelli meramente istintivi che giustificano gli animali.
Ti ammiro La Muta per come affronti argomenti che investono tutto il sociale, perché una grande verità la leggo nel tuo testo, il fallimento della famiglia, della coppia, della democrazia e soprattutto del senso della misura umana.


ti abbraccio

Tutto questo, Sebastiano, è molto ma molto di più di quello che potevo sperare dalla partecipazione al forum.
Spero davvero di meritare queste parole.
E ti ringrazio per una lettura, la tua, estremamente approfondita e puntuale delle righe "tra le righe", riferimenti compresi.
Complimenti a te. Di cuore.

Ciao.

Fabrizio.








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