grisby60
domenica 17 giugno 2007 10:16
Tu non saprai di me che cosa è stato il sonno
rotto tra sognar d’amore ed ore ad occhi aperti,
consumatosi in gocce a inumidir le guance.
Tu non saprai di me il correr nel ricordo
di giorni appassionati vestiti da baci intensi,
abiti che nel silenzio t’hanno rapito i sensi.
Tu non saprai di me mentre raccogli il tempo
che libero dei miei sorrisi ora ti si sfila innanzi,
un passar di ore che scorre privo del nome mio.
Tu non saprai di me quando nella tua stanza
infracidisce il letto unto da un sudore ignoto
e alla passione affidi il pegno per dimenticarmi.
Tu non saprai di me come si è arreso il vivere
nella disperazione che dilaga nel cuore scosso,
che batte come i rintocchi di chiesa nel deserto.
elfo nero
lunedì 18 giugno 2007 00:00
...bellissima, sono senza parole
Bravissimo grisby60
Anhelikax
giovedì 21 giugno 2007 18:55
penso che si potesse evitare la ripetizione insistente al capoverso,mi sembra appesantisca la poesia gia di per se classicheggiante
saludos