ggiacinto
martedì 22 luglio 2014 00:32
-2014-
l'uomo con i chiodi e le spine disse
da queste parti scorrerà il mio sangue e in eterno
sollazzo di padri col naso poggiato al muro
quelli con due riccioli e senza patrie
come se Abramo avesse il metro e sangue migliore
tre zolle, 50, 100 passi oltre confine
il tramonto più rosso è a mare
e non distinguo volto dalle membra
un pupazzo si scioglie al sole
ogni gola è un lamento di gomma
pare tutta finta, pare l'opera del pianto
che non ha uomini, non ha nomi
pare così finta che il resto del mondo
- la guarda appena
dopo un sandwich, una Coca Cola.
ggiacinto
martedì 22 luglio 2014 09:17
...scritta di notte e ad occhi chiusi, rivedo un pò!
l'uomo con i chiodi e le spine disse
da queste parti scorrerà il mio sangue in eterno
sollazzo di padri il naso poggiato al muro
quelli con due riccioli e senza patrie
come se Abramo avesse il metro, sangue migliore
tre zolle, 50, 100 passi oltre confine
il tramonto più rosso è a mare
non distinguo volto dalle membra
un pupazzo si scioglie al sole
ogni gola è un lamento di gomma
pare tutta finta, pare l'opera del pianto
non ha uomini, non ha nomi
pare così finta che il resto del mondo
si accorge appena
dopo un sandwich una Coca Cola.
fabella
martedì 22 luglio 2014 10:02
ahahahahaha, infatti mi sembrava un po' ciecata
è così piena questa poesia di significati che trasformano nel tempo la loro dimensione. e i loro effetti plasmati dai percorsi della tecnica e della mente. appiattiti come da rulli d'asfalto e poi serviti nelle vecchie e nuove scatole della finzione.
ammappete, che ho detto
fabella
martedì 22 luglio 2014 10:04
Re:
ggiacinto, 22/07/2014 09:17:
...scritta di notte e ad occhi chiusi, rivedo un pò!
l'uomo con i chiodi e le spine disse
da queste parti scorrerà il mio sangue in eterno
sollazzo di padri il naso poggiato al muro
quelli con due riccioli e senza patrie
come se Abramo avesse il metro, sangue migliore
tre zolle, 50, 100 passi oltre confine
il tramonto più rosso è a mare
non distinguo volto dalle membra
un pupazzo si scioglie al sole
ogni gola è un lamento di gomma
pare tutta finta, pare l'opera del pianto
non ha uomini, non ha nomi
pare così finta che il resto del mondo
si accorge appena
dopo un sandwich una Coca Cola.
ah dimenticavo. vedrei meglio
il tramonto più rosso è nel mare
ggiacinto
martedì 22 luglio 2014 10:11
Ciao Fabella! Certo, anch'io vedo meglio il tramonto più rosso è nel mare, ma voleva essere quasi un'espressione popolare, da queste parti si usa spesso dire a mare, come qualcosa da buttare lì però forse non si coglie.
fabella
martedì 22 luglio 2014 10:25
ah ecco. infatti non avevo colto. ora è chiaro
ggiacinto
martedì 22 luglio 2014 11:00
mai più di notte!
l'uomo con i chiodi e le spine disse
da queste parti scorrerà il mio sangue in eterno
sollazzo di padri il naso poggiato al muro
quelli con due riccioli e senza patrie
come se Abramo avesse il metro, la pelle migliore
tre zolle, cinquanta, cento passi oltre confine
il tramonto più grasso è nel mare
non si distingue volto dalle membra
un pupazzo sciolto al sole
ogni gola è delirio di gomma
pare tutta finta, pare l'opera del pianto
non ha uomini, non ha nomi
pare così finta che si scorge appena
dopo un sandwich una Coca Cola.