Anhelikax
martedì 26 giugno 2007 07:02
Cadde l'angelo
ripiegò le ali
spumando lussuria e sangue.
Si scoprì
bestemmia letta
sulla fronte
con iscrizione oscena
Sputano fuoco bocche di draghi
e fende, la barca di Caronte
lo Stige infernale.
Oltrepassando
il silenzioso e urlante porto
ti resterà per sempre
ignota la speranza.
walter.w
martedì 26 giugno 2007 08:22
si nota qui il pensiero, e non naturalmente il trasporto sentimentale per un mondo che non ti appartiene, e che invece meravigliosamente, e lì che con i tuoi dici:
l'astri, mi zittìì.
sai, pensavo dopo averla letta quella degli astri, e che mi aveva emozionato tanto, che avevi toccato le stesse vette del grande poeta da te ammirato: l'astri, mi zittii è più bella di "e mi illuminai dìimmenso"..
e così, pensavo, chi potrà ormai togliermi dalla testa, guardando le stelle, questi due minuscoli versi che illumineranno il cielo della tua immensità, e in me il ricordo di questa tua esclamazione......
walter