apassoleggero
sabato 7 luglio 2007 23:11



nell’improvviso disfarsi
del giorno
ho scelto l’immaginario
premere del cielo
sulla soglia
delle mie abitudini:

nuovi accenti
a levigare slanci, dubbi
di brividi impercettibili
a rovesciare l’incertezza.

E’ nel solco delle tue promesse
l’inciampare e il perdersi
la dimora di un momento
a dilagare l’orizzonte.





filodiseta
lunedì 9 luglio 2007 13:15


Ecco, pare di leggere il percorso contrario a quello della poesia di Lù.


Il rientro del sole nella notte.

Ahahahah, penso al mio carissimo amico francese. Mi ripete sempre una frase che gli dissi tempo addietro, durante una della nostre scorribande notturne. Credo si trattasse di un casolare senza pretese, ma con un piccolo faro, pareva una reggia.

E allora dissi: -Tutto si veste di lusso la notte-
Quello che si stringe nel buio, fa intendere un orizzonte che dilaga. E torna la fantasia...





[SM=g28003]
apassoleggero
martedì 17 luglio 2007 21:27
ma... allora...


il casolare e il faro della tua poesia sono questi??? [SM=g27993]

già... come tutto dilaga se sappiamo apprezzare le piccole cose...

grazie Daniela...



filodiseta
martedì 17 luglio 2007 21:53
ebbene sì...



Ma guarda che non ricordavo di avere già scritto questa cosa [SM=g27995]
Si vede che ho continuato il discorso con la poesia



e che... credevo di avere scritto qualcosa di nuovo [SM=g27987]





ormedelcaos
mercoledì 18 luglio 2007 08:19
Il dis-farsi del giorno è anche compimento.
Compimento del passato che schiude, come un cielo, all’apertura del nuovo.
Un nuovo, fatto di inciampi e di incertezze, proprio come il primo camminare dell’in-fante; ma anche di un solco già solcato.
L’incertezza che nasce dal dubbio! e perciò dall’esperienza già vissuta che segna indelebilmente ciascuno di noi, e lo frena, incamminandolo, forse per paura, in un solco già strutturato.

Lasci equidistanti queste due forze diverse ed opposte: immaginario di un nuovo ed esperienza di un vecchio, quasi ad annullare il tuo io.
E, infatti, l’amore è azzeramento dell’ego: il donarsi; anche se con paure ed incertezze al nuovo.

walter
notturnoop09
mercoledì 18 luglio 2007 09:06
Mi colpisce molto, al di là della poetica in sè (che mi sembra di aver detto già in qualche altro intervento di apprezzare [SM=g27985] ), il grande senso di padronanza del verso che riesci a trasmettere: non una cosa fuori posto, dall'andamento metrico-musicale, all'accostamento delle parole, ecc...
Molto brava Anna (Anna? [SM=g27995] )!
Un saluto,
Vale [SM=g27985]
elfo nero
mercoledì 18 luglio 2007 15:58
Un gioiello, intrisa di emozioni questa tua Poesia

[SM=g28002]
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