Quel non pudore

-2013-

e vedo bambini barare
al gioco dell'oca
perchè altro non sanno
dei padri scartati dal mondo
derubati delle croci sul petto
ostie asciutte placano la fame
la fede stenta ad elemosinare
Cristo

rimangono uomini rigonfi
piuttosto bassi con ventri adiposi
alla mano, lo scherno:

“andate a zappare bocche irrisolte”

cortei di donnine in carriera
schierate a suon di papponi
hanno l'alibi del tozzo di pane

psicosi autorizzate al sucidio
coltelli alle gole di mogli e progenie
ci avvezzano ai giorni di un disperato
anche Kabobo sa cosa dire :

“avevo fame”

ho terrore dell'assuefarsi
al vento
fisso le girandole in terrazza
non spaventano più i piccioni.

Io ho iniziato con l'indifferenza tu affrontato in modo garbato e incisivo tanto altro
che bello leggerti, altro che fotogrammi

Ciao pino