Retrogusto a more

ggiacinto, 27/04/2013 18:47:

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...bello questo lasciarsi andare senza pudore, a tratti crudo...e cosciente...

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garofano a., 27/04/2013 16:23:

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mentre apro new topic
comincio a scrivere
ma non ho voglia di pensare
a nuove isole su cui arenarmi
quale capanna in cui dormire
se intrecciata di sinonimi o metafore
sognando scappellamenti a destra
con la supercazzola a sinistra
ho voglia di dire ti amo
che il cielo è sempre azzurro
e le tue labbra sono rosse
contadino di parole
barista d'ossigeno ai pensieri

T'amo e ogni parola in più sarebbe peccato


l'ebrezza di essere semplice
è un vino rosso barricato
si tiene in bocca a lungo
per scoprirne
il retrogusto a more

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ili@de, 27/04/2013 22:00:

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Ad essere onesti, a differenza del solito, questo tuo lavoro non mi piace.
Se avevi voglia di labbra rosse e dire t’amo, non capisco la necessità di questa introduzione, potevi farlo e amen.

Da questo testo quello che traspare è una specie di ripensamento e di recriminazione verso chi ha modi diversi di esprimere i propri sentimenti manifestandoli in maniera più elaborata.
La supercazzola può andare bene per i film di Tognazzi, per farsi due risate, ma è corretto far notare che tutte le tre (o quattro) “puntate” di Amici miei, sono fondamentalmente una grande metafora della vita.
Mi spiace che comporre dei versi possa rappresentare, in certe codizioni, quasi una fatica di Sisifo. Io nei momenti di stanca, quando non ho nessuna ispirazione (praticamente sempre) faccio una cosa molto semplice: non scrivo e leggo tutto quello che mi capita.


P.S. Se ti fossi limitato agli ultimi 8 versi (magari posti in ordine diverso), il mio commento sarebbe stato enormemente diverso.

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garofano a., 27/04/2013 22:06:

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Ma perchè commenti solo i miei sfoghi sensazionali,,come questo,, e mai la mia poesia questo devi dirmelo

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ili@de, 27/04/2013 22:25:

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Hai ragione, ma come hai potuto osservare io commento pochissimo. Lo faccio quando qualcosa, nel bene o nel male, mi colpisce.

Credimi il mio non vuole essere un tentativo di polemica; ho avuto troppe esperienze per non capire che le polemiche servono a poco. Forse esprimo i concetti in maniera rude, ma non c'è cattiveria nelle mie osservazioni.
Venendo alla tua domanda. Ho commentato questo tuo sfogo per il solo fatto che, per l'idea che mi sono fatto di te, non mi pareva aderente al tuo modo di pensare sulla poesia. E poi sembravano parole buttate lì. Il fatto che tu avessi detto di trovarti davanti al new topic ed avere cominciato a scrivere mi ha fatto pensare d'istinto a come invece io affronti diversamente il mio (scarso) scrivere in versi. Non ho mai scritto direttamente su nessun forum e quello che pubblico è frutto di un copia-incolla di due secondi che alla base ha qualche minuto in più di stesura su word (per esempio) o su carta (molto più spesso).
Non so... di colpo ho avvertito una inedaguatezza, come se la ricerca che in genere faccio quando compongo un testo anche sul più piccolo sostantivo o la ricerca di un sinonimo adeguato a quello che intendo esprimere, di colpo abbiano cozzato contro ciò che tu esprimevi.

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garofano a., 27/04/2013 22:33:

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La tua critica non è insensata in questo senso ho capito il tuo punto di vista forse è giusto dire che non avrei doluto postare quello che ho postato forse gli sfoghi è meglio tenerseli per noi e in questo paradiso scrivere solo di poesia ,quando mi riesce, ti ringrazio di avermi dato modo di spiegarti e tranquillo polemiche tra persone come noi penso siano impensabili piuttosto scambio educato di opinioni

Un caro saluto Pino

P.S. un bravo a volte fa anche bene e non mi offendo

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ili@de, 27/04/2013 22:38:

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Non è esattamente quello che intendevo. In questo posto (come dici tu) gli sfoghi hanno pari dignità dei sentimenti. L'unico appunto che mi sento di farti è quello di provare a trattare gli sfoghi esattamente con la stessa intensità con cui tratti i tuoi versi. Lasciarsi andare è il modo più diretto per accedere a capacità espressive che noi stessi ignoriamo di possedere; basta solo incanalare gli gli "sfoghi" in modo da renderli un tutt'uno con la nostra filosofia del vivere.

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garofano a., 27/04/2013 22:47:

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Ho capito cosa intendi vivere allo stesso modo,,poetico,, tutti i nostri momenti sia felici che di rabbia risentimento. credimi non è facile sono molto istintivo e questo esplode addirittura quando c'è rabbia , ciò che ho scrito è venuto fuori ,,non ti spiego perchè sarebbe lungo,,in tre minuti per ora è troppo poco per poterlo gestire direi che invece sarebbe giusto postare dopo appropriata rilettura sapendo della mia incapacità a gestirla

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ili@de, 27/04/2013 22:55:

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Vedi, tutto sta nel modo in cui si concepisce quel "poetico" che ho voluto evidenziare. Credimi di rabbia ne abbiamo tutti dentro, ed esprimerla, canalizzandola in modo positivo, non è semplice. Fare poesie non vuol necessariamente dire essere melensi eed essere melensi, a volte, non è necessariamente negativo.
La poesia possiamo ritrovarla in tutti gli aspetti della quotidianità non ultimi anche quelli che ci fanno soffrire. Rispondere allo stesso modo non significa dunque avere un atteggiamento "poetico" inteso come "soft" verso la vita, ma adeguare le nostre emozioni e trasferirle dentro ciò che scriviamo...

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garofano a., 27/04/2013 23:00:

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Come ho gia fatto con "vertigine" con "Diverso" Quindi concordo con te Ti strappo un giudizio c'è una mia che preferisci?

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ili@de, 27/04/2013 23:17:

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Se ti dicessi di averle lette tutte direi una sciocchezza. Quelle che ho letto non mi dispiacciono, hai delle buone capacità. Come tutti coloro che passano da questo posto, trovo che anche tu stia crescendo, anche se a volte, accanto a degli spunti di notevole intensità, si possono ritrovare delle piccole ingenuità. Ma tutto ciò è caratteristico di chi cerca una propria identità poetica ricercando nelle diversità di stili ed espressioni quello che più gli si confà.
Dovrei ricercare indietro tra i tuoi testi che mi sono piaciuti di più, perchè chi mi conosce sa che una delle mie più grandi mancanze (ma forse anche il miglior pregio) è la quasi totale mancanza di memoria.
Non mancherò, se ci sarà l'opportunità, di sottolinearti in futuro quanto ho appena detto.

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