Re:
ggiacinto, 03/07/2013 12:48:
-2013-
puntuali
al primo appuntamento
come potrei baciarti
hai le mie stesse scarpe
l'auto che vorrei
e m'indispone somigliarti
per quanto mi guardi
imprudente nel fare
ed è nostra la festa
si spengono gli anni
sulla sette veli
di un medesimo compleanno
anche quella la mia preferita
collezioni gufi di ceramica
bianca, hai già tutto di me
le parole più giostrate
cos'altro potrei darti
se la proposta è non morire
il riflesso di due interdetti
allo specchio
è fitta solitudine
per quanto detesto
la mia faccia
amo quel sorriso
così tanto dimenticato.
il narciso e l'anti narciso, in questo tuo pezzo
ho evidenziato le mie perplessità:
la seconda strofa la sento un po'debole e ripetitiva
nella quarta un'altra ripetizione specchio/riflesso
nell'ultima eliminerei "tanto", forse più per gusto personale