te_verde
martedì 15 maggio 2007 13:21
Siamo sole, figlie “di un dio minore”
ci affrettiamo su stoppie in agrodolce
fra misure colme, panni da stirare,
minute bocche da farcire
ed uomini mai sazi.
Siamo sole, figlie di un dio distratto
con mani sempre troppo screpolate
da lacrime di vetro e terra riarsa
ma sorridiamo sempre
con le nostre carezze in carta-vetro.
Siamo sole, figlie di un dio in sottana
cha da un triangolo di cellulosa
ritorna, pronto a violentarci,
quando alla sua conta
sottraggono una mela.
sandra
cristinakhay
martedì 15 maggio 2007 21:43
Apprezzata la velata grinta con la quale affronti l'argomento...ad un passo dalla presa di coscienza
Metafore appropriate, verseggiare avvincente, piaciuta.
firstlast
mercoledì 16 maggio 2007 12:15
Credo mi sia successo poche volte di leggere una poesia di questo tipo e non bollarla subito come "femminista" e strumentale, (e magari mi attirerò le ire di qualche femminista convinta), ma in questo testo trovo una tale malinconia, ed una rassegnazione di fondo, che il mio essere uomo mi pesa di botto.
Leonardo
firstlast
mercoledì 16 maggio 2007 12:37
Dimenticavo... benvenuta tra noi
Leonardo
te_verde
venerdì 18 maggio 2007 10:11
Grazie Leonardo, grazie Cristina.
No Leonardo, non è femminismo, la definirei (come dice Cristina) più una presa di coscienza; la difficoltà quotidiana di essere donna o come strumentalmente, e mai con convinzione, l'uomo ci definisce: "l'altra metà del cielo", dimenticando di aggiungere che è sempre la metà in ombra, quella che deve accontentarsi dei colori riflessi dell'alba e del tramonto e dei pochi bagliori che filtrano attraverso le nubi nei giorni di pioggia.
Grazie
Sandra
filodiseta
venerdì 18 maggio 2007 12:06
Piaciuta tantissimo,
soprattutto nelle anafore a inizio strofa, con quelle descrizioni di "dio minuscolo", molto apprezzate e condivise.
Due piccole obiezioni:
Siamo sole, figlie “di un dio minore”
ci affrettiamo su stoppie in agrodolce
fra misure colme, panni da stirare,
minute bocche da farcire
e(d) uomini
mai sazi.
Siamo sole, figlie di un dio distratto
con mani sempre troppo screpolate
da lacrime di vetro
e terra riarsa
ma sorridiamo sempre
con le nostre carezze in carta-vetro.
Siamo sole, figlie di un dio in sottana
cha da un triangolo di cellulosa
ritorna, pronto a violentarci,
quando alla sua conta
sottraggono una mela.
La prima dattata da un gusto solo personale: vedrei meglio: "e uomini".
La seconda è la ripetizione della parola "vetro", che non cambierei accanto a "lacrime". Vedrei meglio l'espressione: "carezze smeriglie" o "in carta smeriglia", al posto di "carezze in carta-vetro".
Come vedi, inezie, che anche se lasciate nella forma originale, ben poco tolgono alla bellezza dell'insieme
daniela
te_verde
giovedì 24 maggio 2007 09:27
Re: Piaciuta tantissimo,
Scritto da: filodiseta 18/05/2007 12.06
soprattutto nelle anafore a inizio strofa, con quelle descrizioni di "dio minuscolo", molto apprezzate e condivise.
Due piccole obiezioni:
Siamo sole, figlie “di un dio minore”
ci affrettiamo su stoppie in agrodolce
fra misure colme, panni da stirare,
minute bocche da farcire
e(d) uomini mai sazi.
Siamo sole, figlie di un dio distratto
con mani sempre troppo screpolate
da lacrime di vetro e terra riarsa
ma sorridiamo sempre
con le nostre carezze in carta-vetro.
Siamo sole, figlie di un dio in sottana
cha da un triangolo di cellulosa
ritorna, pronto a violentarci,
quando alla sua conta
sottraggono una mela.
La prima dattata da un gusto solo personale: vedrei meglio: "e uomini".
La seconda è la ripetizione della parola "vetro", che non cambierei accanto a "lacrime". Vedrei meglio l'espressione: "carezze smeriglie" o "in carta smeriglia", al posto di "carezze in carta-vetro".
Come vedi, inezie, che anche se lasciate nella forma originale, ben poco tolgono alla bellezza dell'insieme
daniela
Sono d'accordo con le tue obiezioni.
Per la ripetizione dovrei trovare una soluzione diversa, quelle da te suggerite non mi convincono molto.
ApricotBrandy
martedì 5 giugno 2007 12:21
Attratta dal titolo..
Devo dire che è una gran bella poesia..Mantiene tute le aspettative..Complimenti!