Santa Maria in Trastevere

Spero che da lassù non me ne voglia se gli dedico una delle mie ultime poesie.
Dopo tutto è stato lui a portarmi qui la prima volta.

Santa Maria in Trastevere

E' una poesia segreta fra i denti della vita
quest'ultima notte d'estate
che si lascia morire ai piedi di una piazza
la chiamano la grande bellezza
come il titolo di un romanzo mai scritto
o lo sguardo malinconico di un attore
sul palcoscenico pestato dei giorni
così adesso che sono solo
in questa domenica deserta e i sampietrini
inginocchiati alla luce dell'alba
posso sentire la preghiera dei mie passi
sotto la scia celeste del cielo
il tuo bacio riflesso nell'acqua
come pennarelli colorati sui fogli

qui dove l’eternità a volte si posa
in un’azzurra fontana di pietra
accanto alle bottiglie di birra
insieme a tutti i figli
e al silenzio
e alla miseria che dorme per le strade
insieme al chiacchiericcio ripetuto dell’inferno
e alla verità di una campana in una chiesa
sono un imbroglio o una virgola in un disegno
in quello che chiamano il discorso di Dio
sulle labbra dell’amore.

(dedicata a Walter)

No, non te la posso commentare ora che ti farei un torto. Tanta è l'emozione che mi pervade ma l'attenzione è sviata dalla stanchezza ed un pezzo di tale fascuino non merita un mezzo commento: no, me la tengo da parte e le darò tutta l'attenzione (che ho già capito) si merita. Cavoli, già mi strappa una ruga dal volto!

A presto, contaci Notturno!

Con Stima e fascino
Carla

Felicissima del tuo rientro nel forum, Valerio

Walter amava molto la tua scrittura. voglio commentare questo tuo scritto dedicato a lui, con le sue stesse parole, che condivido appieno. fu il suo primo commento di benvenuto su questo sito

"Come ogni tua, caro Valerio, è di una delicatezza, che il lettore ha paura di poter disfarne qualcosa mentre la rilegge di nuovo per parteciparne fino in fondo alla sua bellezza. L’udito sembra assaporare così la stessa delicatezza della vista al cospetto della Pietà di Michelangelo. E davvero non sto scherzando. Quasi da Chagall a Michelangelo, il tuo percorso.

Mi ricordo un po’, forse per nostalgia, le atmosfere de Il pensiero nella notte dei tempi, quando , in particolare, scrivesti: voglio che questa mia (era naturalmente un’altra, non questa tua di adesso) stia qui, in questa sezione del forum, a che possa sentirsi a casa sua."

ed io, di mio, ti rinnovo l'augurio che ti feci allora: che qui tu possa sentirti sempre a casa tua...


daniela (ché fil0diseta adesso lo uso solo come nick di amministratore)

Grazie Carla.
E grazie Daniela per il tuo (ri)benvenuto!
Un abbraccio a entrambe.
Valerio