Credo che proprio i piccoli pensieri possano contenere la poesia più pura. Per l'ispirazione che esplode come un flash e nel suo scaturire, porta in sé la perfezione immediata.
Ma siamo sempre alle solite. Questi automatismi, possono manifestarsi solo dopo aver consolidato il nostro linguaggio poetico. Una forma mentis che ci sembra sgorgare con estrema facilità, invece è frutto di tanto lavoro che ha "educato" la nostra mente a formulare piccoli pensieri, in poesia vera e propria.
Mi sembra che tu debba ancora maturare questa forma, che invece trovo già piuttosto sviluppata nei testi più corposi. Sembra strano, ma è quello che mi risulta. Forse il fatto di concentrare i concetti, ti porta ad appesantire la forma con termini troppo specifici e ancora troppo scontati.
Bada bene, ne scrivo qui, ma mi riferisco anche ai testi brevi che hai pubblicato nell'apposita sezione.
Quindi ti invito, per le grandi potenzialità che dimostri, di rifletterci su. Puoi anche non aspettare lo stato di grazia che ti ho descritto sopra. Ma a questo punto sei costretto ad imparare e rileggerti moooooolto severamente.